I calcianti si muovono? La Procura vuol sapere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2002 15:28
I calcianti si muovono? La Procura vuol sapere

"Ora gli si fa vedere noi a questi no global -racconta il quotidiano La Repubblica nell'articolo di oggi di Franca Selvatici- Nel clima avvelenato della vigilia del Social Forum, la voce si è rincorsa, attorcigliata, confusa. Una voce comunque insistente: alcuni calcianti preparano qualcosa. Poi qualcuno ha cominciato a vantarsi: Siamo in tanti, sono stati arruolati anche quelli che si allenano e basta, si farà vigilanza accanto alle forze dell'ordine. E uno di loro, con la testa rasata, ha aggiunto: Ci hanno dato licenza di uccidere.

Bum. Pazzie. Ma siccome il Social Forum ha fatto perdere la testa a molti, vale la pena di capire. La procura ha disposto discreti accertamenti. I più chiacchieroni fra i calcianti asseriscono che gli arruolati sono più di duecento, che alcuni vengono da altre città, che una squadra è già in azione in un grande centro commerciale in costruzione, dove si teme qualche agguato di black bloc. Ma i discorsi più sconcertanti riguardano il reclutamento. I loquaci sostengono che ci sarebbe stata una riunione in una sede della Guardia di Finanza.

E' una cosa folle, non esiste, replica il comandante del Nucleo regionale di polizia tributaria, colonnello De Gennaro, stupefatto per la diffusione di simili notizie. E' una cosa incredibile, impossibile, taglia corto il prefetto Achille Serra, che mette sotto accusa il clima incandescente alimentato anche da una parte della stampa con notizie infondate, come l'inesistente assalto alla Rai e il ritrovamento di un petardo (riciclato in bomba) in un liceo".
Sul tema intervengono il Presidente del calcio fiorentino Massimo Mattei, e i vicepresidenti Massimo Pieri e Gabriele Toccafondi, tutti e tre esponenti politici del centrodestra fiorentino:
«La prima cosa che viene da chiedersi è a chi giova tirare fuori in giornate come queste notizie così false e prive di ogni fondamento come ha fatto il quotidiano La Repubblica nell'articolo di oggi di Franca Selvatici su alcuni calcianti del Calcio Fiorentino e sul Social Forum.

Non alla città che in questa situazione avrebbe bisogno di vivere con serenità un momento così importante come il Social Forum Europeo senza inutili allarmismi. Non a certa stampa cittadina che riportando tante voci e si dice in giro, ma neppure una notizia se non quelle smentite categoricamente, perde di credibilità e di affidabilità. Non al Social Forum che tutti noi crediamo - pur da diverse posizioni ideologiche e culturali - debba svolgersi in un clima sereno e pacifico dove possono convivere tutti gli orientamenti e dove il dialogo e il rispetto dovranno sempre prevalere su violenza e intolleranza.

Non alla nostra manifestazione che da anni cerca - crediamo riuscendoci - di darsi una nuova immagine e che invece sistematicamente su alcuni quotidiani viene accusata di ogni tipo di nefandezza. Non giovano a nessuno quindi notizie così. Fanno male soltanto, e fa male leggerle, soprattutto a noi che tanto ci impegniamo perché il Calcio Fiorentino riacquisti quel consenso in città che prima aveva e che adesso - sicuramente anche per demeriti nostri - forse non ha più. Noi siamo convinti che il Calcio Fiorentino sia altra cosa dalla politica e dalla violenza pur essendo uno sport che contempla la forza del combattimento come regola fondante del proprio essere.

Noi siamo per Firenze sempre e su questo non ci possono dividere né l'appartenenza politica né il Social Forum Europeo, né soprattutto facili strumentalizzazioni che fanno soltanto male alla nostra città".

In evidenza