Social Forum: "Benvenuti a Firenze"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2002 17:58
Social Forum:

Da oggi prende il via a Firenze il Social Forum.
Un treno speciale per consentire la partecipazione alla manifestazione nazionale contro la guerra. Lo hanno organizzato la federazione provinciale del Prc di Bari e i Giovani Comunisti, per il 9 novembre prossimo, a conclusione del Social forum europeo in corso a Firenze. Il convoglio partira' il 9 novembre alle 5,45 dalla stazione di Bari. Il costo del biglietto andata e ritorno e' di 20 euro. Per l'acquisto dei biglietti occorre rivolgersi alla federazione barese del Prc, in via Bovio, oppure al Club Euro-Star all'interno della stazione ferroviaria.
L'assessore Simone Siliani ha scritto per i partecipanti una lettera in inglese di "ben arrivato-welcome" dicendosi "contento della scelta di Firenze come sede dell'European Social Forum", di essere convinto che la scelta è stata motivata anche dal fatto che "Firenze è una città di dialogo e lavora da sempre per la pace e per il sostegno dello sviluppo sociale, una città conosciuta in tutto il mondo".

L'invito, infine, "a visitare i musei fiorentini per poter ammirare alcune delle più grandi bellezze artistiche di ogni tempo". "È anche un'occasione - ha proseguito l'assessore Siliani -, per far capire meglio alla città ed ai fiorentini ciò che succede nel resto del mondo". Ricordiamo che per tutta la durata della manifestazione i partecipanti al Social Forum, in possesso del regolare badge, potranno usufruire di uno sconto del 25% sul prezzo d'ingresso ai musei comunali. I Musei sono: Palazzo Vecchio Quartieri Monumentali, Museo e Chiostri monumentali di Santa Maria Novella, Museo storico-topografico Firenze com'era, Fondazione Romano nel Cenacolo di Santo Spirito, Cappella Brancacci.

Ribadiamo ancora, che sempre nell'ottica della massima accoglienza possibile, nessuna statua fiorentina o opera d'arte o complesso museale è blindato o "impacchettato per essere protetto". Le eventuali impalcature presenti (come ad esempio attorno a Palazzo Vecchio) sono solo dovute a previsti e programmati interventi di restauro. Inoltre, le Biblioteche pubbliche aderenti allo SDIAF hanno organizzato un'informazione speciale presso le biblioteche, per tutti i cittadini che vogliono conoscere l'attività del Forum, le diverse opinioni e i pareri espressi in merito dalla stampa, approfondire su libri, pubblicazioni varie e informazione in rete le tematiche legate alla globalizzazione e allo sviluppo.

Questo perché le Biblioteche pubbliche, come per l'11 settembre, caratterizzano la propria attività come agenzie informative pluralistiche per tutti i cittadini che vogliono accedere alle informazioni e agli studi sui temi dibattuti per favorire la diffusione della conoscenza e le possibilità di approfondimento sui temi di attualità. Sono allestiti "scaffali tematici" sulla globalizzazione per valorizzare i fondi bibliografici e la stampa periodica delle emeroteche, inoltre saranno accolte le richieste dei cittadini di approfondimenti e di tematiche specifiche a cui dare risposta attraverso il prestito interbibliotecario e/o l'inserimento nella lista degli acquisti dei testi.

Aderiscono all'iniziativa le biblioteche del Comune di Firenze: Centrale, Palagio di Parte Guelfa, Thouar, Beghi, Pieraccioni, Villa Bandini, del Galluzzo, Isolotto, Argingrosso, Buonarroti e dei comuni di: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Figline Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa Valdarno, Lastra a Signa, Reggello, Rignano sull'Arno, San Casciano Val di Pesa, Scandicci, Sesto fiorentino, Tavarnelle Val di Pesa.
«I Verdi porteranno il loro contributo al Forum Sociale Europeo sui temi delle biotecnologie, sull'agricoltura in particolare nelle aree urbane, sul consumo critico e gli stili di vita, sulla nonviolenza, sui bilanci partecipativi, sulla globalizzazione dei diritti, sul software libero, sull'importanza del piccolo commercio e sulla gestione sostenibile dell'energia».

Lo ha dichiarato il capogruppo dei Verdi di Palazzo Vecchio Alessio Papini. Secondo Papini «il Social Forum è una grande occasione per discutere ad alto livello di tutti questi temi, cercando di individuare i settori di intervento per cambiare l'economia mondiale, per far sì che i cittadini siano parte attiva e non passiva delle decisioni che muovono l'ordine planetario». «Per Firenze è un onore - ha rilevato il capogruppo dei Verdi - e questo evento la colloca in una tradizione che vede personaggi del calibro di La Pira e padre Balducci.

Per il centrosinistra toscano è l'occasione per individuare i necessari cambiamenti nelle politiche locali per rendere possibile una via alternativa al modello economico dominante e anche rispetto ai fallimentari totalitarismi collettivisti di un recente passato».
«Una città surreale ha fatto da cornice al primo giorno del Forum Sociale Europeo». Il giudizio è della vicecapogruppo di Forza Italia Bianca Maria Giocoli. «Stamani Firenze presentava un aspetto surreale, quasi da Ferragosto - ha detto la Giocoli - priva di arredi urbani come cassonetti, cestini per rifiuti, panchine e con distributori di carburanti e vetrine blindate.

Il traffico era inesistente, i parcheggi semivuoti, i marciapiedi deserti, gli uffici delle compagnie di assicurazioni e gli studi professionali chiusi al pubblico. I fiorentini hanno accolto così il primo giorno del tanto atteso Social Forum cioè dandosi alla fuga». «E' evidente - ha concluso l'esponente del centrodestra - che i cittadini erano tanto desiderosi di ospitare l'evento in città o di parteciparne ai lavori che, potendo farlo, sono letteralmente scappati. Nota positiva è che la giunta Domenici ha così trovato un altro palliativo oltre alle targhe alterne per diminuire il traffico a Firenze e migliorare l'aria che respiriamo, visto che anche il nuovo piano del traffico sarà l'ennesimo libro dei sogni pieno di buone intenzioni ma di effetti immediati e pratici pari allo zero assoluto».

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