Quartiere 5, Andriulli (AN) e Pieri (FI): «Negati ai consiglieri di opposizione atti che avevano diritto di consultare»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 ottobre 2002 17:58
Quartiere 5, Andriulli (AN) e Pieri (FI): «Negati ai consiglieri di opposizione atti che avevano diritto di consultare»

«Al quartiere 5 i dirigenti hanno cercato di intralciare il lavoro dei consiglieri di minoranza». L'accusa è stata lanciata da Antonio Gerardo Andriulli (Alleanza Nazionale) e Massimo Pieri (Forza Italia) e dai consiglieri del quartiere 5 Bruno Zoppi e Marco Stella. «Nonostante precise disposizioni regolamentari e di legge - hanno spiegato gli esponenti del centrodestra - alcuni dirigenti hanno utilizzato pretesti per ritardare o contrastare l'accesso ad atti che sono immediatamente accessibili ai consiglieri.

Un consigliere, per inesistenti ragioni di privacy, si è visto negare copia di alcune determinazioni. Se quanto successo non deriva da malafede, dobbiamo pensare che i nostri dirigenti abbiano una scarsa conoscenza di leggi e regolamenti?». «Questo - hanno concluso - è l'ennesimo episodio di una lunga serie di cui già più volte ci siamo lamentati e già decisamente stigmatizzata anche dal presidente del Consiglio comunale Alberto Brasca. Dobbiamo arrivare a chiedere l'intervento diretto del sindaco? Dobbiamo invocare trasferimenti per i dirigenti?».

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