24 ottobre 2002 – Al di là di fatti eclatanti la criminalità infantile secondo un Rapporto sull’infanzia e l’adolescenza del Ministero per la solidarietà sociale, è in netta e costante diminuzione: sono stati 28 gli omicidi commessi da minori nel 1998 contro gli 80 del 1977. In calo anche le denunce: oltre 42 mila nel 1998 contro le 44.326 del ’94. Il fenomeno riguarda per il 40 per cento il settentrione e per il 23 per cento il sud. Le tre sedi di Tribunale per i minorenni in cima alla classifica sono Torino con 551 minori denunciati, Firenze con 438 e Venezia con 334.
I maschi rappresentano il 66 per cento dei denunciati. Sono dati che fanno da riferimento a un libro dell’Irre (Istituto regionale per la ricerca educativa) sulla letteratura per l’infanzia. Martedì 29 ottobre, alle Giubbe Rosse, alle 21.30 in piazza della Repubblica, viene presentato da Silvio Calzolai, Monia Cini e Vittorio Vanni il libro di Mirella Cini ‘Infanzia profanata’ (Ed. Pagnini – Martinelli), durante un confronto moderato da Guido d’Andrea. “E’ un libro – spiega Mirella Cini - un piccolo contributo affinché splenda l’arcobaleno dell’infanzia” e che viene presentato a fianco de ‘Le ferite dell’Arcobaleno”, una pubblicazione curata per la Presidenza del Consiglio Provinciale di Firenze, da Emanuele Bartolozzi e Gabriella Picerno.
Nel libro si prendono in esame i temi della pedofilia, della violenza all’interno della famiglia, della violenza psicologica. ‘Le ferite dell’arcobaleno’ è un vero e proprio vademecum contro la pedofilia. La famiglia e la scuola sono i cardini su cui poggiare l’azione formativa per prevenire e intervenire. E’ una battaglia che, scrivono Barbara Tamborrino ed Emanuele Bartolozzi, “richiede una vera e propria strategia operativa in tutte le forze sociali”.
