FIRENZE- La formalizzazione della decisione di impugnare davanti alla Corte Costituzionale il decreto legislativo 198/2002, più conosciuto come "decreto sblocca-antenne", con l'incarico agli uffici legali della Regione di predisporre il ricorso. E' questo il contenuto della delibera approvata ieri dalla giunta regionale, su proposta dell'assessore all'ambiente Tommaso Franci, nella convinzione che il decreto con cui lo scorso settembre il ministro Gasparri ha ridisegnato il quadro normativo relativo alle infrastrutture di telecomunicazione sia illegittimo, in quanto gravemente lesivo delle competenze regionali.
La delibera fa seguito alla decisione politica assunta nella precedente riunione di giunta. "In questo modo - spiega Franci - abbiamo risposto anche alle istanze di molte amministrazioni locali e dei gruppi di cittadini. Questa iniziativa discende infatti anche da un sentimento di preoccupazione, molto diffuso in Toscana e che anche noi condividiamo, in relazione agli effetti del decreto ministeriale. Si tratta infatti di un provvedimento che rischia di produrre un risultato del tutto contrario a quello auspicato, ovvero la paralisi di un intero settore, piuttosto che la sua semplificazione, in un contesto di incertezza e di diffuso contenzioso istituzionale".
