La Cattedrale di Cartapesta della Compagnia Bread & Puppet venerdì 25 ottobre 2002, alle ore 17.00, al Saloncino del Teatro della Pergola di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 ottobre 2002 18:32
La Cattedrale di Cartapesta della Compagnia Bread & Puppet venerdì 25 ottobre 2002, alle ore 17.00, al Saloncino del Teatro della Pergola di Firenze

Il debutto di Amleto è un’iniziativa promossa dalla Regione Toscana e realizzata con la collaborazione dell’ETI - Ente Teatrale Italiano, del Teatro della Pergola di Firenze, della Biblioteca Teatrale Alfonso Spadoni e del Teatrino dei Fondi. Nelle prime due edizioni de Il debutto di Amleto sono state censite 272 compagnie (professioniste e non professioniste o che si avvicinano al professionismo ma che sono ancora "sommerse" rispetto al panorama regionale), sono stati prodotti cinque volumi che parlano di teatro e giovani, che censiscono l’esistente e che a volte guardano il futuro e sono state realizzate due rassegne al Teatro della Pergola con una selezione di spettacoli di chi aveva aderito all’iniziativa.

Dopo questa fase, assolutamente aperta a tutti, si definisce meglio il raggio di azione, limitando il lavoro futuro alle compagnie più giovani, ma continuando a rivolgere il progetto a tutti coloro che ritengono di avere il diritto e la voglia di mostrare il proprio lavoro davanti a pubblici diversi dai consueti. Per il 2002 ètata proposta una eccezionale opportunità formativa, ma soprattutto una straordinaria esperienza di vita: un seminario con Peter Schumann e il Bread and Puppet, uno dei gruppi più straordinari del teatro americano, a Firenze grazie alla collaborazione tra la Fondazione AIDA di Verona e il Teatrino dei Fondi di San Miniato, con una splendida mostra allestita nel Saloncino del Teatro della Pergola.
Il seminario è rivolto a circa quaranta persone (attori, musicisti, cantanti, ecc.) e condotto dalla figlia di Peter Schumann, Tamar, e da altri tre componenti della compagnia Bread and Puppet, Damiano Giambelli, Cristina Discacciati e Anke Küddelsmann.
Obiettivo del seminario l’allestimento della mostra La Cattedrale di Cartapesta che si compone di sette "cappelle", poi la creazione dello spettacolo che animerà la Cattedrale in anteprima venerdì 25 ottobre ore 17.00 esclusivamente ad inviti, con repliche: domenica 27 ore 20,45; martedì 29 ore 10,30; martedì 30 e mercoledì 31; ottobre ore 10,30 e 17; 1 novembre ore 10,30 e 17; ogni volta per un massimo di 80 persone, con prenotazione obbligatoria.

Bread and Puppet Theater
Quando nel 1971 fondò a New York il Bread and Puppet Theater, Peter Schumann introdusse l’uso di spartire con il pubblico del pane nero che preparava con farina macinata a mano.

Schumann crede che il teatro dovrebbe essere essenziale alla vita quanto il pane. Alcuni dei suoi spettacoli sono fatti per essere presentati all’aperto in un’atmosfera da luna-park e con un centinaio di partecipanti, altri per essere rappresentati al chiuso da pochi attori. Tutti si servono di fantocci, alti sino a cinque metri, e di attori mascherati. Gli spettacoli sono prevalentemente visivi, nei modi di un divertimento popolare accessibile a tutti. L’atmosfera è informale, lo stile esprime una semplicità infantile e c’è un clima di tenerezza che suscita negli spettatori il senso di far parte di una comunità.

Gli spettacoli utilizzano a volte stendardi, fondali dipinti, "crankies", che raccontano una storia con immagini disegnate su un rotolo di carta che scorre da un rullo all’altro, musica folk – sia vocale sia strumentale – e possono anche comprendere una processione o una parata.
Benché l’intento del Bread and Puppet Theater non sia quello di sostenere una causa politica, Shumann dichiarava di voler convincere la gente a evitare le scelte politiche distruttive. Il suo lavoro è una protesta contro gli effetti disumanizzanti della moderna vita urbana e del suo materialismo.

Schumann è un pacifista e molte delle opere da lui create durante la guerra nel Vietnam erano atti di protesta contro la sua disumanità. A mans says goodbye to his mother (Un uomo dice addio a sua madre, 1968) viene rappresentato con pochissimo materiale scenico. Contrasta con questa breve opera The domestic resurrection circus (Il circo della resurrezione domestica), rappresentato per la prima volta nel 1970 e ripreso poi ogni estate, a partire dal 1974, in una verde vallata presso la fattoria di Schumann nel Vermont.


Gli spettacoli di Schumann sono generalmente immersi in un’atmosfera religiosa e molti di essi attingono da fonti religiose trame, simboli e personaggi. The cry of the people for meat (Il grido del popolo per la carne, 1969) si rifà alla Bibbia per presentare una serie di immagini dalla creazione del mondo alla crocifissione.
Il lavoro di Peter Schumann ha influenzato e stimolato molti giovani operatori teatrali americani e europei, che sono stati colpiti dall’impegno e dall’idealismo senza pretese degli spettacoli e ne hanno in parte adottato le tecniche.

Gruppi che emulano il lavoro del Bread and Puppet Theater sono sorti anche in luoghi lontani come la Germania e la California.

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