"Una strada di unità, disarmo e pace".
L'indicazione di Giorgio La Pira traccia il cammino per tutti i cittadini di buona volontà verso il Forum Sociale Europeo
Le Associazioni cattoliche e laiche propongono una giornata di
confronto con la partecipazione di Tiziano Terzani, Antonio Papisca,
Francuccio Gesualdi e le organizzazioni sindacali Dalla volontà di molte associazioni cattoliche e laiche di affrontare
con spirito costruttivo il Forum Sociale Europeo, che si svolgerà dal 6.
al 10 novembre a Firenze, nasce l'iniziativa di "L'Europa oltre
l'Europa", una giornata di riflessione e confronto fra chi è impegnato
in progetti di pace, di giustizia sociale, per un'economia solidale e
tutti i cittadini di buona volontà interessati a sognare, discutere e
soprattutto programmare un futuro migliore per i nostri figli.
"L'Europa oltre l'Europa" si tiene sabato 12 ottobre, dalle ore 9 alle
17, all'Istituto degli Innocenti.
E la scelta della sede non è casuale
perché gli Innocenti sono un luogo storico, simbolo stesso della
capacità di Firenze di accogliere e mandare avanti la vita, non solo
dei bambini, ma di tutta la società.
La stessa accoglienza che i promotori della giornata del 12 ottobre
intendono avere verso il Forum Sociale e i suoi partecipanti che a
migliaia giungeranno dall'Europa e da altri continenti.
Oltre gli allarmismi e le paure, oltre i proclami e i problemi
organizzativi da affrontare, il Forum rappresenta per tutti i
fiorentini di buona volontà una grande occasione di crescita, di
confronto e di progettualità verso un mondo migliore.
Un mondo dove l'80% delle ricchezze non siano "consumate" dal 20% della popolazione, dove i diritti umani siano rispettati in ogni Paese, dove
l'informazione -presupposto di ogni autentica democrazia- non sia in
mano a pochi network mondiali, produttori di immagini e quindi di
sentimenti collettivi ed emozioni a uso e consumo di un pubblico, che è sempre di più "pubblico di consumatori", e sempre meno "opinione
pubblica di cittadini".
Per queste ragioni i promotori di "L'Europa oltre l'Europa": Tavola
della Pace, Rete Lilliput, Azione Cattolica, Movimento Umanità Nuova,
Giovani per un mondo unito, Centro Internazionale Studenti Giorgio La
Pira, Fondazione Giorgio La Pira, Associazione Polis si incontrano,
nella consapevolezza che la "casa comune", di cui parlava, non con toni profetici, ma con sano realismo politico, Giorgio La Pira, si
costruisce su fondamenta comuni: i valori inalienabili della persona
umana, di ciascuna persona umana.
Questi valori "vengono prima", sono "priorità assoluta". Vengono prima
delle ideologie, ma vengono prima anche del cosiddetto libero mercato
globalizzato.
Inizia così da Firenze il cammino di questa "casa comune", ben sapendo
che l'unica strada da seguire è quella che La Pira stesso stigmatizzò
con il nome "il sentiero di Isaia", una strada fatta di unità, disarmo
e pace.
L'iniziativa del 12 ottobre vuole essere un punto di partenza.
Le varie associazioni cattoliche e laiche che l'hanno voluta e
organizzata si danno appuntamento per un nuovo incontro dopo il Forum
Sociale Europeo.