Su Firenze soffia il vento della pace

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2002 22:22
Su Firenze soffia il vento della pace

E’ il vento la metafora scelta dalla Caritas fiorentina in collaborazione con il Centro missionario diocesano ed il Centro diocesano giovani, per rinnovare anche quest’anno, l’invito a partecipare alla Scuola di Educazione Permanente alla Pace. Ben 7 incontri, anzi lezioni a cadenza mensile per parlare, discutere e riflettere sul tema della pace alla luce di in un momento tanto delicato per tutto lo scenario internazionale. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso i locali del Teatro Le Laudi in via Leonardo da Vinci 2/r.

Ingresso rigorosamente libero ed inizio alle ore 21:15. Si comincia il prossimo giovedì 10 ottobre con una serata dedicata a Friedrich Bonhoeffer, teologo tedesco e grande testimone della pace. Per l’occasione “salirà in cattedra” lo scrittore Eraldo Affinati che presenterà il suo ultimo libro dedicato a Bonhoeffer dal titolo “Un teologo contro Hitler”. Coordinerà la serata il vicedirettore della Caritas fiorentina Don Andrea Bigalli. Le lezioni della Scuola di Pace proseguiranno poi il 7 novembre con la proiezione del film “Una storia vera” di David Linch cui seguirà il commento di Renato Giovinazzo, del Centro Internazionale Spettacolo di Roma.

Grande attesa il 5 dicembre per l’incontro dal titolo “L’umano del futuro: l’Uomo Planetario di Balducci”. La serata vedrà la proiezione di un video su Balducci realizzato da Tommaso Angeli per Rai 2. Intervengono Severino Saccardi, direttore di “Testimonianze”la rivista fondata da Balducci stesso, ed Elisabetta Mughini delle “Edizione Cultura della Pace”. Dopo la pausa natalizia le lezioni riprenderanno il 30 gennaio 2003 con una serata dal titolo “La povertà attenta alla pace: analisi sociologica della contemporaneità” a cura di Chiara Saraceno, sociologa dell’Università di Torino.

Il 13 marzo sarà la volta di un altro cineforum con la proiezione di “Kedma. Verso oriente” del regista Amos Gitai. Ultimo della serie di incontri fissato per il 10 aprile, con una serata dedicata al tema della ricerca della pace fuori e dentro le frontiere nazionali. Interviene per l’occasione Domenico Maselli, preside del corso di laurea per Operatori di Pace dell’Università di Firenze. Concluderà il ciclo di incontri, la Festa Diocesana della Pace fissata per il 13 giugno.
“L’invito è quello ad essere consapevoli del proprio ruolo personale e di quanto si può fare di importante perché quelli che soffino siano venti di pace – sottolinea Andrea Bigalli, vicedirettore della Caritas fiorentina.

La scuola di pace riprende il suo lavoro dopo un anno difficile, in un contesto che ci fa sempre più convinti dell’esigenza di non dare per scontata una cultura della convivenza, del dialogo, dell’accoglienza. La scuola e i suoi promotori non hanno, come sempre, particolari ambizioni, se non quella di far incontrare, di far discutere, di far pensare. E di essere occasione per far conoscere le realtà di quel mondo che cerca di crescere nella pace. Anche quest’anno ci sarà occasione per avere informazioni su varie campagne, attività, iniziative.

Una novità importante – aggiunge Bigalli - è il rapporto avviato con l’università di Firenze, gli amici del corso di laurea per formare operatori di pace. La sinergia è talmente naturale da parere ovvia, ma non sempre è facile incontrarsi. Stavolta è stato possibile, ne abbiamo da gioire perché anche questa è una storia da far crescere. Ogni progetto – conclude il vicedirettore Caritas Firenze - è come un veliero. Si può lavorare molto sulla progettazione, sull’identificazione delle rotte, sulla formazione dell’equipaggio… ma che si riesca poi a navigare dipende dal soffiare dei venti.

Ci auguriamo allora che ne spirino di forti”.

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