Il prefetto Achille Serra ha dichiarato che se ci sarà la guerra in Iraq, in occasione del Social Forum europeo, Firenze sarà una città a rischio. Intanto nella Confcommercio c'è chi invita i negozianti alla serrata sostenendo che, nei giorni del Social Forum, arriveranno orde di teppisti. Lunedì è partita la distribuzione dei moduli del referendum porta a porta in 10.000 negozi della città. Quattro le domande alle quali il titolare deve rispondere: che idea ha, positiva o negativa, del forum sociale europeo; ritiene che rappresenti un danno o un vantaggio per i propri affari; ritiene opportuno o no chiudere il negozio per tutta la durata dell'iniziativa, pensa di chiudere solo nel giorno della manifestazione contro la guerra.
Ma a cosa serviranno i risultati del referendum?
Forza Nuova per il 12 ottobre -un mese prima del Social Forum- ha convocato un comizio in piazza proprio a Firenze, cosa che viene percepita da parte del movimento come una provocazione. Del resto l'area anarcosindacalista ha annunciato la propria presenza in piazza durante la manifestazione di Firenze del 9 novembre con un proprio spezzone autonomo, pur non condividendo politiche e pratiche del FSE.
Se l'ordine pubblico non sara', com'è probabile, gestito dalla questura locale, ma a livello nazionale, c'è da sperare almeno che non vengano comandati a Firenze i poliziotti dei reparti Celere indagati per l'incursione alla scuola Pertini di Genova.
