Aiuti comunitari per i beni culturali appartenenti ai privati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2002 19:56
Aiuti comunitari per i beni culturali appartenenti ai privati

FIRENZE- Un contributo comunitario consentirà il restauro e la riqualificazione di palazzi storici e castelli, di parchi e giardini appartenenti a privati. La misura, rappresenta una novità assoluta nell’ambito degli interventi previsti dal Docup, Documento di programmazione dell’intervento comunitario, varato dalla Toscana: per questo l’assessore alla cultura della Regione Mariella Zoppi l’ha presentata ufficialmente nel corso di una conferenza stampa svoltasi in un edificio storico del centro di Firenze, per l’occasione aperto al pubblico: Palazzo Peruzzi.
Il fondo comunitario consentirà al privato richiedente di coprire il 25 per cento delle spese sostenute per l’immobile: con i 6 milioni di euro disponibili entro il 2006, quindi, si finanzieranno investimenti per un totale di 24 milioni.

Secondo una stima prudente sarebbero oltre 100 gli immobili potenzialmente beneficiari di questo intervento. E si tratterà di 100 nuove opportunità per i cittadini toscani e i turisti: condizione essenziale per accedere ai finanziamenti sarà la disponibilità a garantire una fruizione pubblica dell’immobile. Il privato che accederà ai fondi diventerà, infatti, in pratica, operatore culturale. “E’ la prima volta in Europa che viene varata una misura di questo tipo - ha sottolineato Mariella Zoppi – Non è un caso che sia la Toscana ad aprire la strada visto lo straordinario patrimonio di beni culturali di proprietà privata”.

“Questo provvedimento – continua l’assessore – ci consentirà da un lato di tutelare una fetta ancora più consistente del nostro patrimonio, e dall’altra di allargare a nuovi spazi le possibilità di fruizione, rendendo ancora più vasta e sistematica la possibilità di conoscere questi spazi privati già positiviamente sperimentata con iniziative come ‘visite di primavera’ e ‘visite ai castelli”. La misura comunitaria riguarderà tutti gli immobili di interesse culturale che si trovino nelle aree inserite nei progetti comunitari.

L’importo non dovrà essere inferiore ai 75mila euro e non superiore ai 4 milioni di euro. Ma vediamo più in dettaglio come si articolerà questo finanziamento.

I destinatari
Potranno essere interessati al contributo tutti gli immobili che abbiano valore di bene culturale. In particolare palazzi, ville, castelli, parchi, giardini storici, teatri storici, collezioni e raccolte di beni culturali.
La tipologia degli interventi
I contributi saranno concessi per la realizzazione di progetti riguardanti la conservazione, il rerstauro, la riqualificazione, l’adeguamento a norme di sicurezza.

Ma saranno finanziabili anche interventi riguardanti catalogazione di beni, azioni promozionali e divulgative, realizzazione di prodotti multimediali.

Gli obblighi
Tutti i progetti, pena l’esclusione dai contributi, dovranno prevedere l’adeguamento dei beni alle disposizioni in materia di sicurezza e di accessibilità ai disabili. Inoltre, in caso di concessione del finanziamento, dovrà essere garantita una fruizione pubblica dell’immobile.

Come partecipare ai bandi
I contributi devono essere richiesti utilizzando la modulistica disponibile presso la Fidi Toscana Spa, Piazza della Repubblica 6, 50123 Firenze.


I contributi saranno concessi attraverso la formazione di apposite graduatorie (ne verranno stilate due ogni anno), fino all’esaurimento delle risorse e comunque non oltre il 31 dicembre 2006.

Collegamenti
In evidenza