Intesa Università Firenze - Regione Toscana: medici appositamente formati per i Pronto soccorso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 settembre 2002 16:16
Intesa Università Firenze - Regione Toscana: medici appositamente formati per i Pronto soccorso

FIRENZE- Novità in vista per i circa quaranta Pronto Soccorso presenti in Toscana. I cittadini troveranno medici appositamente formati per affrontare le emergenze e potranno essere sottoposti a piccoli interventi senza dover essere avviati subito ai blocchi operatori. Nasceranno insomma, in collaborazione con la Harvard University di Boston (Usa), nuovi corsi per formare i "medici in prima linea" toscani. E' quanto prevede un'intesa tra l'Università degli studi di Firenze e l'assessorato al diritto alla salute della Regione Toscana.

Sulla base di questa intesa, saranno promossi corsi universitari - della durata di tre anni - per laureati in medicina e abilitati alla professione, rivolti in modo specifico al profilo del medico di emergenza, secondo il modello americano. Sono in programma, però, anche percorsi formativi più brevi rivolti a chi lavora già nei Pronto soccorso, per certificare la professionalità specifica in tale particolare ambito. La Regione si impegna a finanziare il progetto di formazione per il personale medico che già opera presso i pronto soccorso e per altri medici interessati a lavorarvi.

"E' un progetto di grande respiro - sottolinea il rettore dell'Università di Firenze Augusto Marinelli - perché il nuovo tipo di formazione è destinato a cambiare anche il modo d'intendere e organizzare la medicina d'emergenza. Percorriamo così una strada del tutto nuova in Italia, cominciando molto concretamente a porre le basi di un nuovo profilo di medico. Il progetto Harvard-Firenze è già stato presentato nell'ambito dell'Azienda di Careggi, ai primari e all'ordine professionale".
"Con questa intesa - spiega l'assessore Enrico Rossi - proseguiamo nel progetto di riorganizzazione del nostro modello di emergenza, così da superare l'attuale sistema che prevede nei Pornto soccorso la rotazione dei medici provenienti dai vari reparti.

Abbiamo invece la necessità di individuare medici dedicati e appositamente formati provenienti dalle medicine e dalla chirurgia". Nei pronto soccorso della Toscana si effettuano ogni anno circa 1,5 milioni di prestazioni e l'indice di accesso è di uno al giorno ogni mille abitanti. Il tempo di intervento varia dai 15 ai 45 minuti secondo la complessità dell'intervento, mentre la media è di 20 minuti. "In Italia i medici che lavorano nei dipartimenti di emergenza non hanno una professionalità specifica certificata - spiega il preside della Facoltà di Medicina Gian Franco Gensini - Per anni è stata in cantiere una scuola di specializzazione post-laurea, ma non c'è ancora niente di fatto.

L'esperienza dei nostri partner americani, che fanno parte di una delle scuole mediche più prestigiose degli Stati Uniti, ci aiuterà a sviluppare e a far crescere la formazione in medicina di emergenza secondo il modello oggi ritenuto più avanzato. La Facoltà di Medicina di Firenze si impegna così a rispondere ad un'esigenza ormai profondamente sentita, anche da parte di chi già lavora nelle strutture dell'emergenza. Per questo i percorsi proposti - ambedue certificati congiuntamente dalla Harvard University, dall'Università di Firenze e dal Servizio Sanitario Regionale - si rivolgono ai laureati in medicina abilitati e ai medici in servizio".
"L'importante collaborazione con la Harvard University - conclude l'assessore Rossi - non significa che adotteremo il modello organizzativo americano, ma che faremo tesoro della loro esperienza per modellarla sulla realtà toscana, che è fatta di centri eccellenza, ma anche di presidi più piccoli e diffusi sul territorio".

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