FIRENZE- “Una forzatura inammissibile contro la quale faremo ricorso”. Tanto chiare quanto concise le parole con cui l’assessore all’ambiente della Regione Toscana Tommaso Franci commenta la nomina del sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti a commissario del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano decisa dal ministro Altero Matteoli.
La notizia, circolata nelle prime ore del pomeriggio di ieri, allorché lo stesso Barbetti ha diffuso un comunicato nel quale rende noto di essere stato nominato dal ministero, aggiungendo “di non essere mai stato contrario” alla nascita del Parco, ha trovato ampio risalto sulla stampa di oggi, anche se a tuttora non è stata confermata ufficialmente dal Ministero dell’ambiente.
“Anche questa volta – dice Franci – non c’è stata da parte del ministero nessuna comunicazione ufficiale in merito a una decisione inaccettabile sia sul piano formale che su quello sostanziale.
Proprio nel momento in cui ci sarebbe bisogno del massimo sforzo per coinvolgere tutte le istituzioni interessate al rilancio del Parco anche nella fase di ricostruzione dell’Elba dopo l’alluvione delle settimane scorse, si imbocca una strada illegittima che svilisce gli stessi organi di gestione del Parco e il ruolo delle istituzioni locali”.
Secondo Franci “l’atteggiamento scelto dal ministero rischia di penalizzare la vita futura del Parco con pesanti ricadute sulla partecipazione degli enti locali alla vita del Parco stesso”.
Una situazione resa più difficile “proprio dalla nomina di un sindaco che ha tenuto in piedi fino a poco tempo fa un ricorso contro il decreto istitutivo del Parco”.
Per queste ragioni l’assessore all’ambiente della Regione Toscana ha preannunciato un ricorso amministrativo per l’annullamento della nomina.
