Da Fondiaria ok a fusione con Sai

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2002 18:46
Da Fondiaria ok a fusione con Sai

Come al solito Firenze si arrabbia con Salvatore Ligresti, il padrone della SAI: "Prima della sua manovra -spiega a NOVE un anomimo azionista fiorentino della Fondiaria- avevo dei soldi in mano... E ora li ho spesi per fargli comprare ciò che avevo in mano io".
Via libera infatti dall'odierna assemblea di Fondiaria alla fusione per incorporazione nella Sai, ma con il voto contrario di diversi piccoli azionisti.
Alla riunione erano presenti 48 azionisti, pari al 47,57% del capitale. Oltre alla fusione, l'assemblea ha anche approvato l'assegnazione agli azionisti ordinari e di risparmio di un warrant per ogni dieci azioni possedute, valido per la sottoscrizione dal 30 giugno 2005 al 30 giugno 2008 di azioni ordinarie Fondiaria.

La sottoscrizione avverra' in ragione di una nuova azione ogni warrant presentato per l'esercizio, al prezzo di 0,52 euro cadauna, pari al valore nominale. L'assemblea ha inoltre approvato che l'assegnazione dei warrant avvenga 'auspicabilmente' a partire dal 30 settembre e 'comunque entro la data dell'atto di fusione'. I portatori di warrant Laf 2002-2008 avranno facolta' di sottoscrivere un'azione Fondiaria-Sai post-fusione del valore nominale di un euro ciascuna al prezzo di 2,08 euro per azione ogni 4 warrant posseduti. "Il problema è -ribatte un altro piccolo azionista fiorentino- il valore di Sai attualmente è naturale o pompato artificialmente? Il titolo Sai è notoriamente molto manovrato: ogni anno Sai dichiara di grandi plusvalenze legate ad attività di trading sul proprio titolo".
Fondiaria intanto accelera la sua corsa in Borsa dopo il via libera dell'assemblea dei soci alla fusione con Sai , muovendosi in direzione del concambio fissato a 4:1.

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