Fittante (Insieme per l'Ulivo): «L'aumento delle licenze taxi non è più rinviabile. Si continuano a tutelare interessi particolari a scapito della città»

Redazione Nove da Firenze
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19 settembre 2002 18:23
Fittante (Insieme per l'Ulivo): «L'aumento delle licenze taxi non è più rinviabile. Si continuano a tutelare interessi particolari a scapito della città»

«L'aumento delle licenze taxi non è più rinviabile e non intervenendo sul servizio si continua a tutelare interessi particolari a scapito dell'intera città». E' il commento del capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Giovanni Fittante. «La risposta della giunta alle mia interrogazione sul servizio taxi - ha spiegato Fittante - è deludente ed incomprensibile. Ho chiesto di sapere come mai, a nove mesi dalla sua approvazione in Consiglio comunale, non era stata applicata una mia mozione nella quale chiedevo, fra l'altro, la riorganizzazione del servizio taxi, l'aumento delle licenze, la regolamentazione dei taxi elettrici e l'istituzione di un organismo di monitoraggio e regolamentazione dei servizi pubblici del Comune».

«La risposta della giunta ha eluso il problema, come se non esistesse - ha aggiunto l'esponente del centrosinistra - ma non possiamo più far finta di niente: l'ultimo aumento delle licenze risale a circa trent'anni fa ma in questi decenni la città è cambiata moltissimo. L'amministrazione deve assolutamente intervenire per riorganizzare questo servizio essenziale anche in virtù dei fatti accaduti nelle scorse settimane e dopo che alcuni tassisti sono stati scoperti dalla polizia municipale a alterare le tariffe praticate, truffando di fatto gli utenti.

Sindaco e maggioranza devono dire chiaramente cosa intendono fare».

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