Sgherri (Rifondazione): «Un regolamento che non mortifichi le attività degli artisti di strada»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2002 15:47
Sgherri (Rifondazione): «Un regolamento che non mortifichi le attività degli artisti di strada»

Un regolamento comunale che non mortifichi le attività degli artisti di strada. La richiesta arriva dalla capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri secondo la quale «l'espressione delle diverse arti di strada recupera e valorizza una antica tradizione popolare e può rappresentare un contributo significativo ala qualità e vivibilità dei centri storici oltreché essere un elemento spontaneo di aggregazione e di attrazione accessibile a tutti e non mercificata, in zone caratterizzate principalmente da negozi e bar».

«Nello scorso mandato amministrativo - scrive la Sgherri in una interpellanza - il Comune era giunto ad una positiva regolamentazione dell'attività degli artisti di strada dopo un confronto con questi ultimi che aveva permesso una soluzione sostanzialmente condivisa». La capogruppo di Rifondazione vuole sapere perché ora «sono state interdette alcune zone, tra cui via degli Speziali, particolarmente adatte a queste forme di spettacolo, quando l'attività svolgendosi in prima serata non urtava con l'attività dei negozi ne tanto meno contrastava con la normativa sul rumore notturno» e «se questa amministrazione non ritiene opportuno incontrare gli artisti di strada, costituitisi in comitato al fine di riaprire il necessario confronto».

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