«E' certamente necessario regolamentare l'uso e definire i criteri di concessione e di affitto per lo stadio comunale». Lo ha detto il consigliere dei DS membro della commissione bilancio. «Fino a ieri, con la "vecchia" Fiorentina, il Comune di Firenze incassava dalla concessione dello Stadio circa seicentomila euro all'anno, canone che peraltro non riusciva a coprire interamente i costi di gestione - ha spiegato Barbaro - con la costituzione della nuova società "Florentia Viola" è chiaro che dovrà essere stipulato un nuovo contratto, certo ad un costo assi minore, commisurato alla categoria in cui gioca la nuova società.
E' chiaro perciò che il Comune, se vuole mantenere invariati i proventi dall'affitto dello Stadio - ha proseguito il consigliere diessino - dovrà puntare ad ottenere nuovi cespiti dall'affitto ad altri soggetti per nuove e diverse manifestazioni, a partire dai concerti che da aprile a ottobre è possibile organizzare all'Artemio Franchi. D'altra parte lo spazio di utilizzo dovrebbe esserci, dato che la nuova società sarà impegnata solo nel campionato di serie C2. A tale fine ritengo opportuno, e concordo in questo senso con il collega dell'opposizione Gabriele Toccafondi - ha concluso Barbaro - che sia predisposto un regolamento specifico che fissi in modo trasparente modalità di concessione e criteri per la fissazione delle tariffe, atto che in base al testo unico sugli enti locali è di competenza del Consiglio comunale.
Per arrivare a questo risultato potremmo promuovere una specifica mozione di indirizzo che impegni il Sindaco a predisporre la bozza di regolamento, mozione che potrebbe essere promossa congiuntamente dalle commissioni consiliari bilancio, e cultura e sport: valuteremo fin dalle prossime ore gli atti concreti per arrivare a questo risultato».(mr)
