FIRENZE- L’assessore all’ambiente Tommaso Franci sarà stamani all’Elba per effettuare un sopralluogo nelle località colpite dal violento nubifragio che ieri ha duramente colpito buona parte dell’Isola d’Elba. In mattinata l’assessore parteciperà, a Portoferraio, presso la vice prefettura alle 11.30, al vertice insieme al ministro per l’ambiente Altero Matteoli, al prefetto di Livorno, al presidente della Provincia e ai sindaci dei comuni colpiti per fare il punto sulle gravi conseguenze provocate dalle piogge torrenziali e dalle frane e, soprattutto, per cercare di capire come fare a creare le condizioni per un rapido ritorno alla normalità e per la messa in sicurezza delle zone più a rischio.
Intanto, dopo una giornata frenetica, un primo punto fermo sui danni alle opere pubbliche è stato fatto già oggi pomeriggio, dopo un incontro nella sede della vice prefettura di Portoferraio al quale hanno partecipato tutti i comuni colpiti e tutti i soggetti coinvolti nell’opera di soccorso.
In attesa di quantificare con esattezza l’ammontare dei danni da parte di privati e aziende, gli enti locali coinvolti hanno fatto una prima stima per quel che riguarda, invece, le opere pubbliche. Una stima che ha consentito, in attesa di un calcolo preciso dei danni effettivi, di quantificare le richieste di contributi che dovranno servire al ripristino e la messa in sicurezza di strade, ponti, fogne, fossi e di tutto il sistema idrico minore messo a dura prova dal maltempo. La Provincia di Livorno ha avanzato la richiesta di 45 milioni di euro, a tanto ammonta il fabbisogno preventivato per le opere di ricostruzione.
Il Comune di Rio Marina ha chiesto 800 mila Euro, Capoliveri 500 mila, Marciana 300 mila, Marciana Marina 850 mila, la Comunità Montana 2 milioni. Mancano ancora le richieste dei Comuni di Portoferraio e di Campo, che hanno rilevato comunque danni ingenti. Una cifra complessiva che supera già i 50 milioni di Euro ma alla quale si dovranno aggiungere i danni dei privati ai quali i Comuni hanno consegnato stamani i moduli per la rilevazione predisposti dagli uffici della protezione civile della Regione.
Mentre sull’isola proseguono le ricerche dei tre dispersi, la viabilità è tornata quasi ovunque alla normalità, con il totale ripristino dell’anello delle strade provinciali.
