Le Citta' d'arte aiuteranno l'Europa colpita dal maltempo
La Provincia di Firenze in soccorso degli alluvionati del Centro Europa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2002 16:01
Le Citta' d'arte aiuteranno l'Europa colpita dal maltempo<BR>La Provincia di Firenze in soccorso degli alluvionati del Centro Europa

23 agosto 2002 - Quindici citta' d'arte italiane hanno gia' risposto positivamente all'appello dell'Anci per aiutare i centri europei colpiti dalle inondazioni. L'Associazione nazionale dei Comuni italiani aveva sollecitato le amministrazioni di citta' d'arte a creare un pool di esperti per recuperare e salvare il patrimonio artistico dei centri devastati.
La Provincia di Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze, parteciperà all’opera di sostegno alle popolazioni colpite dalle alluvioni a Dresda e Praga.

Tra Provincia e Comune di Firenze vige un protocollo di intesa in base al quale le due amministrazioni gestiscono in forma integrata tutte le attività di protezione civile. “Palazzo Medici Riccardi coordina nel territorio provinciale le attività di protezione civile, fra le quali anche quelle del volontariato che opera nel settore – spiega il vicepresidente Piero Certosi – La nostra esperienza può tornare utile insieme a quella di quanti, come gli angeli del fango del ’66 a Firenze, non sono rimasti insensibili alle sofferenze e ai disastri ambientali, architettonici e artistici provocati dal maltempo nell’Europa centrale”.

La Provincia di Firenze, peraltro, ha rapporti con la città di Dresda, con la quale, in passato, ha concordato e sviluppato alcune iniziative. “Molti comuni della provincia fiorentina – continua Certosi – sono inoltre gemellati con località colpite dall’alluvione e dalle violente piogge dei giorni scorsi. Tanto più è importante e doverosa la nostra solidarietà a sollievo delle popolazioni”. Nelle iniziative di sostegno verrà impiegato il coordinamento provinciale del volontariato di protezione civile.

La Provincia di Firenze ha accolto anche una richiesta dell’Opificio delle pietre dure che ha messo a disposizione del patrimonio artistico danneggiato dei Paesi colpiti risorse umane e competenze teoriche, scientifiche e pratiche. L’Opificio ha chiesto sostegno per la copertura finanziaria delle iniziative di soccorso che la Provincia sta valutando con attenzione sulla base delle risorse disponibili.

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