Inaugurazione per l'Accademia alle Crete Senesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 agosto 2002 13:11
Inaugurazione per l'Accademia alle Crete Senesi

Negli spazi purissimi del gioiello romanico di Santo Stefano a Cennano di Castelmuzio, il violoncello di Jean-Guihen Queyras apre l’Accademia delle Crete Senesi. Il Festival voluto da Philippe Herreweghe inaugura lunerdi 5, alle 21,00 la sua prima edizione.
Si inaugura quindi l’Accademia delle Crete Senesi in modo, potemmo dire, emblematico per quanto sognato e voluto dal Maestro Philippe Herreweghe: un grandissimo interprete, un luogo magico.
Questo sarà il binomio costante della manifestazione che donerà un prestigio ulteriore a questa parte di Toscana tanto amata proprio da grandi artisti di tutto il mondo.
Mondiale sarà, infatti, il repertorio dell’Accademia come la provenienza dei virtuosi che si alterneranno sui palchi e del pubblico che ha già prenotato per le sette serate in luoghi tutti da scoprire.
Uno di questi luoghi è proprio Santo Stefano a Cennano, alle porte di Castelmuzio, minuscolo borgo del comune di Trequanda dove oggi, dalle 21,00 risuonerà il violoncello di Queyras.
In origine tempio etrusco e poi romano la Chiesa fu costruita, in pietra arenaria, verso la seconda metà del XII secolo in una zona di sicuro insediamento etrusco, come rilevato dai molti ritrovamenti di tombe, urne cinerarie ed iscrizioni etrusche.

Oggi accoglie i visitatori ben restaurata, maestosa e semplice nel suo stile romanico.
Un’ora prima del concerto vi sarà un aperitivo e una breve presentazione sia del luogo che del concerto.
Al termine gli ospiti e gli spettatori sono tutti invitati a Chiusure, vicino all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, per una cena in compagnia degli artisti.

La splendida Collegiata di San Quirico d’Orcia accoglie l’Accademia delle Crete Senesi Alessandro Moccia e Gregorio Nardi con Schumann e Brahms, domani, dalle ore 19,00 il duo violino e pianoforte incanteranno il pubblico.
Dopo le meraviglie del violoncello di Queyras nella purezza di Santo Stefano a Cennano di Castelmuzio è la volta del sontuoso violino di Alessandro Moccia, primo violino dell’Orchestra des Champs-Élysées di Parigi e dei virtuosismi al pianoforte di Gregorio Nardi.
Eseguiranno musiche di Schumann, Papillon op.

2 e Intermezzi op.4, e Brahms, Sonata in la maggiore Op. 100, Sonata n. 3 in re minore op. 108. Sarà la splendida Collegiata del XII secolo che a partire dalle ore 19,00 accoglierà le note di questo concerto. Collegiata sorta su di una precedente pieve romanica e che cela al suo interno un antichissimo coro ligneo intarsiato attribuito al senese Antonio Barili, e sul lato sinistro un trittico ligneo attribuito a Sano di Pietro (Sec: XV).
L’appuntamento è per le ore 18,00 con un aperitivo, una breve presentazione del luogo e del concerto.

Dopo tutti insieme, pubblico ed artisti, potranno incontrarsi a Chiusure, vicino all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, per un convito in compagnia.

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