Parte con i fuochi d'artificio il Festival Latino Americano a CARRARAFIERE, e presenta subito uno dei grandi protagonisti della musica Cubana contemporanea: Eliades Ochoa che si esibirà mercoledì 31 luglio sul palco dell’area festival.
Per l’intera costa ligure e tirrenica si tratta di un evento perché sono pochissime le date che il protagonista di Buena Vista Social Club ha riservato all’Italia in questa stagione anche se la sua lunghissima carriera lo ha fatto conoscere in tutto il mondo.
Nato nel '46, già a undici anni suonava la chitarra per le strade di Santiago de Cuba, raccogliendo le emozioni della gente intorno a lui e cantando l'anima profonda del Son cubano ed anche con l’avvento della rivoluzione, fu lui a diffondere, attraverso la radio, il Son cubano fino a farlo identificare come un’identità culturale del popolo dell’isola.
"Quando avevo circa cinque anni e mio padre era fuori nei campi – ricorda Ochoa durante una pausa delle prove- mi arrampicavo sul suo letto e sganciavo la chitarra appesa al muro.
Straziavo le corde, poi trovai l'accordo di Do maggiore. Facevo molti errori, ma poi cominciai a suonare qualcosa".
Dopo aver lavorato in molte formazioni musicali Pancho Cobas, attuale direttore della "Vieja Trova Santiaguera" che gli propone di formare il Cuarteto Patria. Eliades procede ad incorporare i suoni di Monturno, Guaracha e Guajira alle già consuete melodie Creole e dei Boleri, facendo del Cuarteto Patria il più apprezzato, conosciuto ed amato gruppo musicale di Son dell’isola di Cuba dove l’attività artistica continua per anni con grande successo anche in alcuni paesi dell'universo latinoamericano.
A causa dell’isolamento politico e culturale di Cuba gli appassionati americani ed europei di musica non possono ascoltare le sue produzioni discografiche.
Assieme al suo quartetto, continua a cantare e a girare a Cuba e in America Latina, raccontando le storie, i sentimenti, la cultura cubana che poi è cultura ancestrale e contadina, simile a tante altre culture latinoamericane.
Arriva anche il riconoscimento internazionale che proietta Ochoa nell'ambito nordamericano ed europeo con la partecipazione al film "BUENA VISTA SOCIAL CLUB" di Wim Wenders che gli consente di proporre al grande pubblico aspetti ancora poco noti della cultura musicale cubana.
Per il suo brillante contributo al disco "Buena Vista Social Club", prodotto da RY Cooder, artista americano specializzato nella valorizzazione di talenti musicali, Eliades Ochoa riceve un Grammy (premio ambitissimo della critica musicale) e viene così conosciuto e consacrato fra i grandi della musica popolare cubana, anche dalla critica specializzata, oltre che dal pubblico, insieme a Compay Segundo ed a Ruben Gonzales.
Nel '96 inizia con un grande artista africano, Manu Dibango, un nuovo progetto artistico: CUBAFRICA, un incontro tra la "Grande Madre Africa" e Cuba, tra il Soul Makossa e il Son Cubano con un incontro eccezionale, anche per i risultati, tra culture e artisti che sviluppa un grande feeling tra i due musicisti, i quali stanno lavorando all’evoluzione del progetto presentato nei maggiori Festival europei.
Ochoa non è dunque un fenomeno improvviso ma rappresenta una cultura musicale profonda e radicata oltre ad essere, lui stesso, uno dei rappresentanti di maggior prestigio della musica cubana.
A Carrara, oltre alle canzoni che da sempre porta in giro per il mondo, Ochoa proporrà assieme alla sua Band, il sound cubano inserito nei suoi album "Sublime Ilusion" e "Tributo al Cuarteto Patria oltre al nuovo album "Estoy como nunca" uscito da poche settimane. Un’occasione davvero irripetibile per gli appassionati ma anche per tutti coloro che vogliono saperne di più sulla cultura musicale latino americana.
Elizabeth Diaz, la habanera sexy fra i ritmi di Compae Segundo e Ricky Martin, accompagnata dai Latin Show, giovedì 1 agosto alle 22, sul palco del festival Latino americano a CarraraFiere.
Quella di giovedì 1 agosto sarà una serata all’insegna dei ritmi “calienti”, interpretati da un’artista come Elizabeth Diaz, ventottenne Cubana che incarna in pieno il mito dell’habanera sexy, capace di portare sul palco tutta l’energia musicale positiva che solo l’isola caraibica è in grado di regalare.
La sua figura e la carica vitale ne hanno fatto il simbolo di questa manifestazione che privilegia proprio la spensieratezza ed i ritmi soprattutto quelli proposti da splendide donne.
Diplomata alla scuola di danza “Tropicana” di Cuba, Elizabeth Diaz è accompagnata dai Latin Show, band fra le più note presenterà, a partire dalle 22, sul palco del festival che si sta svolgendo un repertorio che spazia da Compay Segundo ai ritmi calienti di Ricky Martin.
