La potente piattaforma di rete, fra le più avanzate d'Europa, permette di far viaggiare contemporaneamente voce, immagini, dati – alla velocità di 1 Gigabit al secondo.
Il collegamento VMAN (Virtual Metropolitan Area Network) è uno dei risultati dell’accordo scientifico per la sperimentazione di servizi multimediali innovativi stretto dall’Università di Firenze con WIND Telecomunicazioni S.p.A.
L'Ateneo fiorentino è tra i primi in Italia ad avviare un esperimento del genere, dal quale verrà anche il beneficio del superamento dei problemi legati al decentramento delle sedi sul territorio e la razionalizzazione delle risorse attualmente utilizzate per i sistemi di comunicazione.
Entro l’anno altre 13 sedi metropolitane dell’Ateneo saranno collegate alla nuova rete.
Dall'ampio ventaglio delle applicazioni multimediali che la rete rende ottimali, un primo esempio: è quasi pronto un “pacchetto” per l’apprendimento di base dell’inglese. Gli studenti potranno utilizzarlo anche da casa, usufruendo delle potenzialità della banda larga, collegandosi con i server dell’Ateneo.
La rete VMAN è una sorta di grande raccordo anulare della larga banda, dedicato per il momento solo all'Università di Firenze ma aperto ad altri soggetti privati e pubblici istituzionali quali il Comune di Firenze e la Regione Toscana per i quali sono già in corso studi di fattibilità.
Attraverso l’interconnessione con l’"Autostrada della larga banda di Wind ", che ha una rete backbone in fibra ottica di circa 18.000 Km., l'infrastruttura VMAN potrà essere estesa in futuro su base geografica.
