Il futuro di Firenze in 59 tavole. E' la mostra dei progetti in corso di realizzazione e quelli che stanno per prendere il via nel territorio fiorentino. Una selezione dei progetti destinati a cambiare il volto della città. L'iniziativa è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore all'urbanistica Gianni Biagi e dai curatori della mostra Paolo Caratelli e Alessandra Misura. "Firenze sta entrando in una stagione di grandi trasformazioni. La città si avvia a diventare più moderna, più bella, più europea - ha spiegato l'assessore Biagi -.
Decine di nuove opere la porteranno finalmente fuori dall'immobilismo che durava da troppi anni e miglioreranno la qualità della vita dei cittadini. Ma non si tratta di progetti sulla carta, bensì di iniziative concrete, in molti casi già avviate, frutto di precisi accordi istituzionali e della partecipazione dei privati". Sono 43 i progetti illustrati con 59 tavole tra cui quelle per il sistema delle tramvie, la terza corsia autostradale, il tunnel ferroviario per i treni ad Alta velocità che lascerà i binari di superficie per i convogli metropolitani.
E ancora i lavori per i parcheggi sotterranei lungo la cerchia dei viali e la pedonalizzazione di viale Strozzi, quelli per il Palazzo di Giustizia e il Polo universitario di Novoli, per i nuovi impianti sportivi e per la rete fognaria senza dimenticare la riqualificazione di alcuni complessi in centro storico. La mostra, dal titolo "Firenze futuro in corso", rimarrà fino a venerdì 5 luglio nella sala antistante il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio per poi riaprire a settembre nel Salone Brunelleschiano dell'Istituto degli Innocenti.
"Si tratta - ha continuato l'assessore all'urbanistica Biagi - del primo nucleo dell'Urban center, ovvero un luogo di presentazione, discussione e confronto sulla trasformazione della città". Una sede provvisoria in attesa della collocazione definitiva sarà nella ex centrale termica dell'area Fiat a Novoli i cui lavori di ristrutturazione dovrebbero essere terminati entro la fine del 2003-inizio del 2004. Il materiale è disponibile anche in formato video (su cd rom) e andrà anche in trasferta a chi ne faccia richiesta come per esempio presso le sedi dei quartieri, alle parrocchie, alla Festa dell'Unità e via dicendo.
