Fittante: «Inutile ed insufficiente l'ultimo provvedimento sugli orari dei taxi, occorre aumentare le licenze e diminuire le tariffe»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2002 14:26
Fittante: «Inutile ed insufficiente l'ultimo provvedimento sugli orari dei taxi, occorre aumentare le licenze e diminuire le tariffe»

«Non sono affatto sorpreso dell'insuccesso del provvedimento preso l'altro giorno dall'amministrazione comunale che innalzava l'orario di servizio dei taxi per sopperire alla cronica insufficienza di vetture taxi. D'altronde è dal lontano 1973 che non si aumentano le licenze dei taxi, ad esclusione di 8 concessioni ad ex fiaccherai nel 1989, e chi ne risente sono come sempre i fiorentini e naturalmente le attività economiche della città soprattutto nei numerosi eventi fieristici come quello di Pitti Uomo».

Lo ha detto Giovanni Fittante, capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana". «Questa mia convinzione - ha proseguito l'esponente del centrosinistra - è ulteriormente suffragata da un articolo apparso oggi su un noto quotidiano fiorentino dal titolo "E i taxi diventano introvabili" in cui si può leggere "taxi introvabili nella Firenze di Pitti Uomo nonostante la decisione di consentire ai tassisti e ai loro familiari di raddoppiare i turni.... ....Dal secondo pomeriggio a dopo l'orario di cena era inutile cercare un taxi.

Il 4242, il 4390 e il 4798 davano sempre occupato. Se rispondevano invece era per dire che non ci sono macchine al momento". E' l'ennesima riprova, se ancora ce ne fosse bisogno, che l'unica via di uscita per risolvere il problema una volta per tutte è quella di avere il coraggio di aumentare le licenze». «La proposta, peraltro più che ragionevole, già avanzata alla giunta e all'associazione dei tassisti è questa - ha concluso Fittante - aumento di almeno 150 taxi in tre anni con alimentazione a metano, regolamentazione immediata dei moto-taxi elettrici, riduzione del diritto di chiamata del 30% e delle tariffe.

Mi auguro che finalmente si possa intervenire su questa questione per eliminare la sensazione tra i cittadini che su questo argomento c'è una sovranità limitata dell'amministrazione".

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