A giugno inflazione in frenata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 Giugno 2002 07:01
A giugno inflazione in frenata

Nessun aumento dell'inflazione a giugno, anzi si può parlare addirittura di una diminuzione rispetto al mese di maggio. L'assessore alla Statistica Elisabetta Tesi ha presentato ieri alla Commisione Comunale per il controllo della Rilevazione l'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale elaborati dall'Ufficio Comunale di Statistica. La variazione mensile rispetto al mese di maggio è pari a zero mentre quella è di +1,9 per cento a fronte del +2,2 per cento del mese precedente.

Il risultato è il prodotto della forte diminuzione del capitolo degli alimentari controbilanciato dagli aumenti registrati nel capitolo delle bevande alcoliche e tabacchi e in quello degli alberghi, ristoranti e pubblici esercizi. Il capitolo degli alimentari ha fatto registrare nel suo complesso una diminuzione sostenuta (-0,8 per cento) dopo che nel primo semestre dell'anno si erano registrati aumenti consistenti. A contribuire a questo risultato sono stati i cali consistenti dei pomodori da sugo (-35,3 per cento), delle patate (-16,2 per cento) e degli ortaggi nel loro complesso (-1,1 per cento).

In controtendenza la frutta che invece ha registrato un aumento del 2,7 per cento. Aumento abbastanza consistente anche per il capitolo dei pubblici esercizi (+0,6 per cento) dovuto in gran parte all'aumento della camera di albergo (+1,0 per cento), comunque largamente prevedibile nel mese di giugno. In salita anche i prezzi della consumazioni al bar (complessivamente +0,4 per cento). Nel settore dei trasporti va segnalata la diminuzione del prezzo della benzina (-0,7 per cento) dopo quattro mesi di crescita: aumenti invece per il trasporto ferroviario (+1,8 per cento) e navale (+5,2 per cento) che rendono complessivamente nulla la variazione mensile del capitolo.

Da segnalare sono alcuni aumenti legati all'inizio della stagione estiva, in particolare la cabina balneare (+9,4 per cento) e il camping (+7,9 per cento).

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