Grande festa-spettacolo in piazza della Signoria per il solstizio d'estate, schermi d'acqua e danze aeree su Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 giugno 2002 16:47
Grande festa-spettacolo in piazza della Signoria per il solstizio d'estate, schermi d'acqua e danze aeree su Palazzo Vecchio

Stupefacenti schermi d'acqua, mirabili macchinerie, danze aeree su Palazzo Vecchio inondato di luce. La sera di venerdì 21 giugno, notte del solstizio d'estate, un grande evento-spettacolo aspetta i fiorentini in piazza Signoria: alle 22 il luogo-simbolo della città ospiterà in prima mondiale "Concertazione per elementi", un vero "spettacolo delle meraviglie" ispirato ai dipinti del Vasari in Palazzo Vecchio, ideato da Valerio Festi, prestigioso artista del teatro "en plein air", e organizzato dal Comune in collaborazione con Replay nell'ambito dell'iniziativa del sindaco "Cittàperta" e in occasione di Pitti Uomo.

Sarà un grande momento di festa, un'occasione per stare insieme e per riscoprire piazza Signoria e Palazzo Vecchio sotto una luce inedita, in un'atmosfera legata ai temi rinascimentali e agli Elementi (vento, acqua, luce, fuoco, aria) che saranno al centro di cinque diversi magnifici "quadri": danzatori e danzatrici voleranno fra cielo e terra, si muoveranno dentro globi di luce, si libreranno dalla cima del palazzo; ci saranno grandi ventagli d'acqua, fuochi accecanti illumineranno la facciata, enormi sfere luminose e affrescate si alzeranno nel buio.

Si rivivranno così sotto una diversa interpretazione i dipinti che Francesco de Medici fece realizzare tra il 1569 e il 1572 dal Vasari nel cosiddetto "studiolo", un piccolo ed elegantissimo ambiente di Palazzo Vecchio che era considerato una "Wunderkammer" - stanza delle meraviglie - e di cui la Piazza, nella sera di San Giovanni, rifletterà l'atmosfera e il senso artistico. Il rapporto tra Natura ed Arte che ispira il progetto dello "studiolo" rifletterà nella piazza la sensibilità e la raffinatezza della realizzazione del Vasari, attraverso la rappresentazione dei cinque quadri.

Nei primi quattro, intitolati "Il vento e la nascita della Terra", "l'Acqua e la trasparenza della Luce", "La Luce e il Fuoco", "L'Aria", il tessuto spettacolare è attraversato dal tema della Luce che l'ultimo quadro, "Gli Angeli e la caduta dei Soli", celebra compiutamente. Con una danza che si sviluppa in verticale su di una grande tela candida, la festa del solstizio troverà conclusione dopo circa un'ora di spettacolo. "Concertazione per elementi" è il grande momento di festa di "Cittàperta", l'iniziativa voluta dal sindaco Leonardo Domenici come obiettivo principale quello della "riappropriazione" della città da parte dei suoi cittadini, che troppo spesso sentono come lontano quello che è invece il cuore pulsante di Firenze, il suo luogo-simbolo: Palazzo Vecchio con piazza Signoria.

Oltre allo spettacolo di venerdì, "Cittàperta" prevede una nuova cornice di eventi per celebrare San Giovanni, il patrono della città, e una serie di visite guidate nelle stanze segrete di Palazzo Vecchio con il sindaco e gli assessori a fare da ciceroni: visite che hanno avuto un vero boom di prenotazioni e che saranno ripetute dopo l'estate. La realizzazione di "Cittàperta" è stato reso possibile anche da una nuova forma di interazione fra pubblico (il Comune di Firenze) e privato (Replay): non una semplice sponsorizzazione ma una sorta di "neo-mecenatismo", tanto più prezioso in tempi in cui è sempre più difficile reperire le risorse destinate agli eventi culturali.

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