LIvorno: protesta degli studenti dell'Istituto musicale Mascagni.
In piazza con gli striscioni e tutti gli strumenti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 giugno 2002 19:50
LIvorno: protesta degli studenti dell'Istituto musicale Mascagni.<BR> In piazza con gli striscioni e tutti gli strumenti.

Hanno fatto sentire la loro voce e anche tutti i loro strumenti. C'erano tutti, dai contrabbassisti ai violinisti, passando per l'intero universo della musica. hanno suonato in corteo dalla loro sede, l'il conservatorio musicale Pietro Mascagni fino ai Palazzi del Comune e della Provincia, dove una delegazione del conservatorio si e' recata ad esporre le motivazioni delle loro proteste.
Protestano per le difficolta' economiche che negli ultimi periodi hanno messo in ginocchio l'attivita' del conservatorio:
1- Aumento delle rette scolastiche.

Il conservatorio livornese rischi cosi' di essere uno dei piu' cari d'Italia.
2- Mancato traferimento nella nuova sede del complesso dellA gHERARDESCA
3- Impossibilita' ad effettuare la normale attivita' di produzione di concerti offerti alla citta'
Gli allievi, i genitori e gli insegnanti chiedono che su questi punti ci sia un ripensamento da parte del sindaco e del Presidente della provincia e che in vista dell'attuazione delloa Legge 508/99 che trasforma gli Istituti musicali in Istituzione di Alta Cultura, non si creino quelle condizioni che penalizzerebbero inspiegabilmente l'ISTITUTO Mascagni mettendo a rischi la sua stessa esistenza.
L'Istituto Musicale Pietro Mascagni e' stato fondato nel 1953, svolge da 50 anni un ruolo di primaria importanza nella cultura livornese, ruolo che si concretizza non solo nella formazione di professionisti apprezzati in tutta Italia ma anche nella promozione e nella diffusione di una cultura musicale aperta alle piu' attuali tendenze e nel caratterizzarsi come punto di riferimento e di aggregazione per tutti coloro che amano e che vivono la musica.

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