Come si costruisce in zona sismica, al via un corso scolastico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2002 16:32
Come si costruisce in zona sismica, al via un corso scolastico

FIRENZE- Insegnare ai geometri di domani le tecniche di costruzione degli edifici nelle zone a rischio sismico per garantire la sicurezza dei cittadini che abitano in zone dove è più alta la possibilità di terremoti. Questo, in estrema sintesi, il significato dell’iniziativa promossa dalla Regione Toscana, in accordo con l’Istituto tecnico per geometri ‘L. Campedelli’ di Castelnuovo Garfagnana (LU), per istituire, a partire dal prossimo anno scolastico, un corso su argomenti specifici delle costruzioni in zona sismica rivolto agli studenti della quinta classe.

“Si tratta di un’iniziativa di grande rilievo – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Tommaso Franci, intervenendo stamani alla presentazione del corso presso l’Aula Magna dell’ITC ‘Campedelli’ - non solo perché unica nel suo genere nelle aree sismiche del territorio nazionale, ma per il forte impatto che potrà avere nel tempo in Garfagnana, perché la comunità sappia che è possibile difendersi dalle conseguenze di un terremoto. L’obiettivo è rendere gli edifici non solo confortevoli ma anche sicuri, abbandonando alcune tipologie di intervento che in molti casi addirittura peggiorano il comportamento sismico delle strutture”.
La Garfagnana è una delle aree della Toscana più soggette a rischio sismico e sono numerose le attività avviate dalla Regione – a partire dal ‘Progetto Terremoto in Garfagnana e Lunigiana’ del 1981 - che vedono coinvolti numerosi enti italiani di ricerca per la valutazione dei livelli di rischio e l’elaborazione di strategie di intervento di prevenzione.

Il corso in costruzioni in zona sismica è un nuovo tassello nell’ambito di queste iniziative, reso possibile grazie alla collaborazione con l’ITC per geometri di Castelnuovo Garfagnana, che ha portato all’istituzione di una classe del ciclo scolastico 2002-2007 con indirizzo specialistico sulle costruzioni in zona sismica, con particolare riferimento alla ‘Valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici esistenti in muratura e tecniche di intervento di miglioramento ed adeguamento per la riduzione del rischio sismico’.

“La Regione Toscana – ha aggiunto Franci - parteciperà a questo progetto attraverso la definizione del programma del corso, coinvolgendo docenti ed esperti e riproponendo le attività svolte attraverso esercitazioni e sopralluoghi su edifici campione”. Durante l’incontro di stamani è stata inoltre annunciata la costituzione presso la sede dell’ITC ‘Campedelli’ di Castelnuovo Garfagnana di un centro di informazione sul rischio sismico del territorio al quale potranno rivolgersi i cittadini, le altre scuole, il volontariato e le istituzioni, per ricevere documentazione ed i supporti informativi realizzati dalla Regione Toscana.

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