Il recupero e la scelta di adibire una porzione del Conventino, il complesso in via Giano della Bella, ad uso residenziale. Sono questi gli argomenti al centro di un'interrogazione presentata dalla capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri. La Sgherri vuole sapere, in primo luogo, «quali siano le garanzie affinché la scelta di destinare una porzione del Conventino ad uso residenziale non entri in contraddizione e soprattutto non pregiudichi la scelta originaria e prioritaria di adibire il complesso ad attività artigianali» e «come mai, prima ancora dell'affidamento del progetto, non è stato avviato la procedura di variante di competenza del Consiglio comunale».
Poi la capogruppo di Rifondazione chiede di conoscere «se le finalità di questo complesso rimarranno la promozione e la tutela delle attività artigianali» e «quali sono i tempi di realizzazione della porzione residenziale e se quest'ultima realizzazione sarà contestuale al recupero dell'intero complesso».