Lotta al rumore nei locali notturni: azione congiunta fra Comune e categorie economiche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2002 15:51
Lotta al rumore nei locali notturni: azione congiunta fra Comune e categorie economiche

Un'azione congiunta fra Amministrazione Comunale e categorie economiche per la lotta al rumore nei locali notturni. E' quanto emerso al termine di una riunione in Palazzo Vecchio cui hanno preso parte l'assessore allo sviluppo economico Francesco Colonna, i rappresentanti del Comitato del Centro Storico, di Confesercenti, di Confcommercio e del sindacato dei locali di pubblico spettacolo. "Abbiamo avviato una procedura - ha spiegato l'assessore Colonna - che prevede una strategia comune fra l'Amministrazione e le categorie.

Nello specifico abbiamo stabilito che le segnalazioni di particolari situazioni, oltre che al Comune di Firenze, vengono comunicate anche alle categorie economiche che si attiveranno per un controllo, a seguito del quale verranno definite col gestore le modalità per rientrare nei limiti consentiti. Se l'intervento non riuscirà a dirimere la controversia, subentrerà l'Amministrazione Comunale per far rispettare la legge". "Da parte loro - ha aggiunto l'assessore Colonna - le categorie metteranno in atto alcune iniziative.

Confesercenti ha proposto ai propri associati un codice deontologico che poi verrà sottoposto anche ai residenti. Confcommercio invece proporrà l'assunzione di personale che possa far rispettare comportamenti adeguati anche all'esterno dei locali". Sempre in materia di lotta al rumore nei locali notturni, l'assessore Colonna ha ricordato che sono già entrate in azione le due pattuglie della Polizia Municipale che per tutta la notte (1.30-7.30) effettuano un servizio di controllo nelle zone con presenza di situazioni a rischio.

"Resta il problema dei circoli culturali - ha concluso l'assessore Colonna - che in diversi casi travisano il loro ruolo con attività che hanno altra natura e altri scopi. In presenza di queste situazioni intensificheremo i controlli e le manovre repressive, che continueranno anche sui pubblici esercizi, al di là dell'azione congiunta con le categorie".

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