"Cittàperta, il sindaco invita i fiorentini": visite guidate nelle stanze segrete di Palazzo Vecchio, un grande evento in piazza Signoria la notte del 21 giugno, tante iniziative aspettando i "fochi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 giugno 2002 19:21

Una grande festa-evento in piazza Signoria nella notte del solstizio d'estate, ispirata ai dipinti del Vasari; una serie di visite gratuite nelle stanze segrete di Palazzo Vecchio con il primo cittadino come guida d'eccezione; una nuova cornice di eventi per celebrare San Giovanni, il patrono della città. Tutto questo è "Cittàperta. Il sindaco invita i fiorentini", una inedita serie di iniziative volute da Leonardo Domenici e organizzate dal Comune di Firenze in collaborazione con Replay, che si terranno a partire dal 15 giugno per concludersi il 29.

Una manifestazione che ha come obiettivo principale quello della "riappropriazione" della città da parte dei suoi cittadini, che troppo spesso sentono come lontano quello che è invece il cuore pulsante di Firenze, il suo luogo-simbolo: Palazzo Vecchio con piazza Signoria. Una serie di iniziative rese possibili da una nuova forma di interazione fra pubblico (il Comune di Firenze) e privato (Replay): non una semplice sponsorizzazione ma una sorta di "neo-mecenatismo", tanto più prezioso in tempi in cui è sempre più difficile reperire le risorse destinate agli eventi culturali.

I cittadini quindi sono chiamati a "riprendersi" la città. Attraverso il recupero e la conoscenza dei luoghi dove si è fatta e si fa la storia di Firenze, la sua cultura e la sua arte; attraverso il rapporto con il sindaco e gli amministratori, che partecipano in modo diretto e non mediato alle visite del Palazzo; attraverso la riscoperta del piacere di stare insieme in due momenti di grande festa collettiva: quella nuova e suggestiva della sera del 21 giugno, quando piazza Signoria sarà il teatro delle meraviglie per lo spettacolo "Concertazione per elementi", e quella per il tradizionale appuntamento del 24 giugno, "Aspettando i fuochi di San Giovanni", con i musei aperti e gite in barca sull'Arno.

Il programma comincerà il 15 giugno, primo di tre sabati consecutivi in cui i fiorentini e gli abitanti dell'area metropolitana potranno visitare gratuitamente alcune delle stanze meno conosciute di Palazzo Vecchio: i quartieri di Leone X (di solito chiusi al pubblico perché sede degli uffici del sindaco) e il Corridoio Vasariano (poco visitato per le lunghe liste di attesa e le aperture ridotte). Le visite saranno organizzate a piccoli gruppi, che potranno trovare come ciceroni il sindaco e gli assessori, oltre ai personaggi 'in carne ed ossa' del Vasari e di Cosimo I.

Le visite saranno aperte a tutti e su prenotazione fino all'esaurimento dei posti, che saranno necessariamente in numero limitato per la stessa natura di questo tipo di iniziativa e per rispettare la sua caratteristica di qualità. I numeri da chiamare per prenotarsi il 15, 22 e 29 giugno (per 12 appuntamenti giornalieri dalle 9 alle 17) sono 055-2654321, dal lunedì al venerdì in orario 8,30-18,30 a partire dal 12 giugno. Il primo grande momento di festa sarà il 21 giugno, la notte del solstizio d'estate.

Alle 22 piazza Signoria ospiterà in prima mondiale l'evento "Concertazione per elementi", un progetto di Valerio Festi con la regia di Monica Maimone. Tutti sono invitati ad assistere e partecipare ad uno "spettacolo delle meraviglie" con cinque diversi quadri ispirati agli elementi (vento, acqua, luce, fuoco, aria) e ai dipinti del Vasari nello studiolo di Palazzo Vecchio. Vedremo danzatori e danzatrici volare fra cielo e terra, muoversi dentro globi di luce, librarsi dalla cima del palazzo; vedremo grandi ventagli d'acqua, fuochi accecanti che illuminano la facciata, enormi sfere luminose e affrescate che si alzano nel buio.

Uno spettacolo fatto di suggestione e magia, al quale tutti sono chiamati ad assistere e partecipare. L'altro momento di festa sarà il 24 giugno, giorno di San Giovanni. Il suo titolo, "Aspettando i fuochi", bene spiega il senso dell'iniziativa: un modo diverso per trascorrere la giornata del patrono, in attesa di ritrovarsi tutti insieme per vedere il tradizionale spettacolo dei fuochi d'artificio. I musei comunali e parte di quelli statali saranno aperti per l'occasione e potranno essere visitati gratuitamente dai fiorentini e dagli abitanti dell'area metropolitana; in piazza Signoria gli attori del "Teatro in coda" allieteranno fiorentini e turisti con le loro performance; sull'Arno saranno organizzate gite in barca gratuite a cura dell'Associazione Renaioli (per prenotarsi, fino ad esaurimento posti, si può telefonare allo 055-2768022 dalle 10 alle13 dal lunedì al venerdì, a partire dal 17 giugno).

L'ultimo evento prima dei fuochi sarà infine alle 19, quando il coro "Jubilee Shouters" si esibirà sull'arengario di Palazzo Vecchio in piazza Signoria con canti gospel e spirituals.
"L'idea dell'iniziativa 'Cittàperta' nasce da un desiderio, direi quasi da una necessità - ha detto il sindaco Leonardo Domenici presentando la serie di iniziative che si terranno a Firenze dal 15 al 29 giugno prossimi - Non è sempre facile, per un sindaco, dimostrare l'amore per la sua città e per i suoi cittadini, anche fuori dal 'palazzo', dall'ufficialità.

Ho cercato allora un modo perchè i fiorentini potessero 'riappropriarsi' proprio del palazzo, di Palazzo Vecchio e della sua piazza, i luoghi simbolo di Firenze, troppo spesso vissuti e sentiti lontani, anche fisicamente, dagli stessi cittadini. Ecco dunque come è nata Cittàperta". "E' un modo per celebrare l'arrivo dell'estate, per ritrovare il piacere di stare insieme - ha aggiunto il primo cittadino - ma soprattutto per riappropriarsi della storia e della stessa anima di Firenze, che in questo Palazzo e nella sua piazza vive da secoli.

E se questa anima ha vissuto, e ancora vive dentro ogni fiorentino, è perché non è stata mai tradita: non è mai venuto meno lo spirito che da sempre ha fatto di Firenze la città della cultura e dell'accoglienza. Oggi più che mai è necessario rispettare e preservare quest'anima. Oggi più che mai è necessario ritrovarsi e riappropriarsi della nostra città, e dentro la sua storia e il suo passato recuperare i motivi del suo presente e del suo futuro". Se questa manifestazione è stata possibile, ha continuato Domenici, è anche grazie alla fondamentale collaborazione con Replay "e al rapporto anche personale che si è instaurato con il suo presidente Claudio Buziol.

Lo spirito con cui ha condiviso e sostenuto questo progetto è un esempio di come pubblico e privato possano lavorare insieme, con l'obiettivo di valorizzare i beni comuni di una città". "Trovarsi in piazza per condividere tutti insieme una festa, visitare i luoghi segreti del Palazzo e scoprire che quel palazzo non è poi così distante, è sicuramente un contributo importante per riscoprire la dimensione 'umana' della nostra città - ha concluso il sindaco - E mi auguro che altre iniziative simili seguiranno a questa, che per me è un atto d'amore per Firenze".

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