E' stato pubblicato di recente, sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee 2002/C 115/09 del 16 maggio 2002, un bando nell'ambito del programma Gioventù che offre ai giovani occasioni di mobilità e di scambi transnazionali. Tale invito ha come obiettivo sostenere "progetti europei su larga scala sul tema della cooperazione, formazione e informazione nell'istruzione non formale".
Nel contesto delle attività giovanili internazionali l'istruzione non formale rappresenta un elemento importante in quanto tutti i giovani che vi aderiscono,e lo fanno su base volontaria, partecipano a progetti di scambi, ad attività di servizio volontario europeo o a iniziative e seminari, sulla base di un programma prestabilito di formazione personale e sociale, pur non essendo inseriti in un programma didattico formale.
I progetti devono:
1- mirare a promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione dei giovani con minori opportunità alla vita sociale;
2- a combattere la discriminazione, il razzismo e la xenofobia facilitando il dialogo e attività congiunte di giovani con origini culturali, etniche e religiose diverse, con particolare attenzione per l'integrazione dei giovani che fanno parte di minoranze;
3- utilizzare lo sport e le attività all'aria aperta come strumento di integrazione sociale e di istruzione non formale, con particolare attenzione per l'integrazione di giovani disabili.
Questo invito è rivolto a tutte le organizzazioni agli enti pubblici con sede in uno dei Paesi aderenti al programma Gioventù.
Il progetto deve
coinvolgere almeno quattro organizzazioni partner con sede in diversi paesi che partecipano al programma.
I progetti dovranno avere inizio tra il 1° marzo 2003 e il 1° settembre 2003 e dovranno avere una durata di almeno 18 mesi.
Le domande devono essere inviate per posta entro il 1° ottobre 2002.
