A Borgo San Lorenzo CGIL, ARCI e Lilliput hanno parlato di lavoratori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2002 12:50
A Borgo San Lorenzo CGIL, ARCI e Lilliput hanno parlato di lavoratori

Venerdì e sabato scorso a Borgo San Lorenzo, in Mugello, ha avuto luogo una due giorni "Per un mondo di diritti", che ha visto fra gli altri la partecipazione del segretario nazionale CGIL Giusepe Casadio e del segretario generale CGIL Sergio Cofferati.
Idra e Italia Nostra esprimono il proprio netto dissenso per il modo in cui è stata organizzata: "Che senso ha infatti convocare un incontro su Come estendere i diritti a chi lavora lontano dalla propria terra -affermano in un documento le due associazioni- senza aver fatto in modo che possano intervenire almeno le rappresentanze sindacali unitarie delle centinaia e centinaia di lavoratori emigrati costretti a cicli e condizioni di lavoro assai poco civili nei cantieri più grandi, duraturi e stressanti del Mugello, quelli dell’Alta Velocità?
Come si fa a invitare Sergio Cofferati, Antonio Tabucchi e Paul Ginsborg a parlare di Diritti e libertà d’informazione permettendo che si salti a piè pari il tema dei diritti e dell’informazione sui gravissimi problemi della terra ospite, il Mugello, devastata da anni dall’opera più distruttiva e onerosa del secolo, l’Alta Velocità ferroviaria modello TAV?
Come si fa sostenere che si discute di libertà di informazione quando si ignorano nelle premesse e nel dibattito gli stessi appelli in diretta provenienti dal mondo del lavoro (RSU e RLS) e dalla società civile del Mugello e di Firenze".

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