La mostra si svolge a Settignano (FI) nell’Oratorio del Vannella, situato in via Desiderio da Settignano al numero 56B, in mezzo a cipressi che gli fanno corona, si può scorgere la piccola chiesa o oratorio. La costruzione, pur modesta, evoca subito memorie d’altri tempi per la semplicità delle sue linee, gli stipiti in pietra del portale, le piccole finestre rettangolari sui lati.
Rimarrà aperta dal 18 maggio al 28 giugno nei giorni di domenica – giovedi’ e sabato dalle ore 16 alle ore 19.
Ricordare oggi quale era la vita nella nostra campagna è fare un salto indietro di 60-70 anni almeno, socchiudere gli occhi e vedere ripassare davanti a noi scenari di un tempo che solo la memoria, forse con nostalgia, è capace di far rivivere.
Tempi in cui il duro lavoro dei campi non aveva né soste né orari: tutto era segnato dalle stagioni e le ore della giornata scandite dal suono delle campane, dall’alba fino all’Ave Maria della sera. Dalle prime luci del giorno uomini e animali iniziavano il loro lavoro e solo il calar delle tenebre segnava il meritato riposo. Nessun periodo dell’anno vedeva in ozio il contadino e con lui tutta la famiglia che di tante faccende doveva occuparsi: dalla casa al pollame, dalla coltura degli ortaggi che in gran parte ne costituivano l’alimentazione a tutte quelle incombenze riservate soprattutto alle donne per permettere agli uomini di dedicarsi interamente ai lavori più gravi.
