Lucca: una rassegna – dal 10 maggio al 10 giugno – sul continente africano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 maggio 2002 12:40
Lucca: una rassegna – dal 10 maggio al 10 giugno – sul continente africano

Lucca- E’ un gruppo di creativi eclettici e di grande talento quello formato dagli artisti lucchesi e versiliesi che parteciperanno alla Biennale di arte contemporanea intitolata “Dak’Art 2002” in programma nella capitale del Senegal dal prossimo 10 maggio al 10 giugno.
Curato nell’organizzazione da Fabio Gori, illustre collezionista di opere d’arte ed esperto d’arte contemporanea, con l’ausilio del regista Massimo Luconi (che è il direttore artistico della sezione italiana), il progetto Dak’Art nasce con l’obiettivo di “aprire una finestra sul mondo” su un settore artistico in continua evoluzione e nel quale convergono le più disparate espressioni ed esperienze creative.

Ogni artista del territorio provinciale ha un background diverso, utilizza vari strumenti espressivi ed ha compiuto percorsi artistici particolari che, idealmente, in Senegal si riunificheranno per formare un “corpus artistico” molteplice, multiforme e di estremo interesse. Gli artisti lucchesi e versiliesi hanno accolto con entusiasmo l’invito a partecipare a Dak’Art consolidando, così, la “complicità artistica” che si è sviluppata in questi ultimi anni tra la Toscana e il Senegal attraverso scambi culturali che, di fatto, costituiscono un cammino che si apre all’arte e alla cultura per valorizzare le relazioni tra i ‘talenti’ delle due realtà.

Il presidente della Provincia Tagliasacchi, ha sottolineato ai cronisti “l’importanza di aver creato un ‘ponte’ culturale tra le due realtà attraverso un’iniziativa che supera i confini regionali e nazionali ponendo le basi per ulteriori sviluppi e scambi futuri”.
La Biennale di Dakar, sostenuta dall’UE, e da una serie di altri importanti enti e associazioni, è articolata su numerosi spazi espositivi e prevede una serie di appuntamenti collaterali. Tra una retrospettiva e un salone di esposizione individuale, tra la rassegna africana e il Forum delle arti numeriche, gli artisti della provincia di Lucca esporranno nella sezione “Biennale off” che riunisce alcuni artisti italiani che lavorano con strumenti e linguaggi diversi nel campo delle arti figurative.

Oltre all’esposizione vera e propria è previsto anche uno spazio-laboratorio dove saranno realizzate le opere ‘dal vivo’ come nel caso specifico di Tomaino e Lunardon.
Il progetto Dak’Art 2002, sostenuto dall’amministrazione provinciale di Lucca, si collega idealmente al rapporto di collaborazione già avviato dal Museo Pecci di Prato con gli artisti contemporanei senegalesi concretizzatosi lo scorso anno con una giornata di studio svoltasi nell’auditorium della città toscana.

L’iniziativa che la Provincia di Lucca ha deciso di sostenere rientra in un quadro più ampio di valorizzazione degli artisti contemporanei in cui spiccano la collaborazione con il noto artista belga Folon (autore della campagna istituzionale sul tema della pace), con Officina, con Prometeo e ArteFare. Percorso che sfocerà, prossimamente, in una mostra collettiva a Palazzo Ducale in cui alcuni giovani artisti lucchesi saranno i protagonisti della valorizzazione degli spazi del grande complesso architettonico del centro storico della città.

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