Sabato 11 maggio (ore 21,15) Gang in concerto a Sesto Fiorentino a Villa San Lorenzo al Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2002 12:31
Sabato 11 maggio (ore 21,15) Gang in concerto a Sesto Fiorentino a Villa San Lorenzo al Prato

“The Gang”, ovvero un omaggio ai fuorilegge, a chi non si sottomette alle leggi fatte per favorire i potenti e che, come Robin Hood o Jesse James, ritiene giusto rubare ai ricchi per dare ai poveri. “The Gang”, ovvero Marino e Sandro Severini, da Filottrano, paesino delle Marche.
Il gruppo si forma all’inizio degli anni Ottanta e il suo esordio discografico del 1984, l’LP Tribes Union, risente dell’influenza dei Clash e di Billy Bragg ed è incentrato su testi legati alle tematiche politico-sociali.

Autoprodotto e distribuito nel circuito underground, il disco ottiene un grande successo di critica. Nel 1987, ancora autoprodotto, esce Barricada Rumble Beat, a cui seguirà nel 1989 il primo disco con una major: Reds. In questa trilogia i Gang usano la lingua inglese. Nel frattempo Marino Severini viene in contatto con la musica popolare americana, da Woody Guthrie a Bob Dylan, e con quella italiana: importante l’incontro con Ambrogio Sparagna. L’inizio degli anni Novanta li vede lavorare a un progetto ambizioso, una trilogia che metta definitivamente a fuoco il concetto di appartenenza e consapevolezza del proprio cammino.

Arrivano i testi in italiano e tre dischi bellissimi: Le radici e le ali, Storie d’Italia, Una volta per sempre. In questi dischi (dal 1990 al 1995) c’è lo schierarsi apertamente con il sud del mondo; si ribadisce l’appartenenza a quella sinistra eretica nata fuori o ai margini del movimento operaio e delle sue rappresentanze “ufficiali”, c’è il rock ma sempre più fuso con la propria tradizione musicale; c’è un lunghissimo elenco di collaboratori, musicisti, poeti, scrittori. Terminato il trittico, i Gang attuano un cambio di rotta, ritornando “al garage”, lavorando a fondo sulla formula “chitarra-basso-batteria”.

Nel 1997 esce Fuori dal controllo, incentrato sull’eresia, sulle idee e sui personaggi storici non omologati e che spesso dànno fastidio al potere perché non hanno altri interessi da difendere se non la verità. L’ultimo album è del 2000: Controverso è un disco carico di energia sia nella musica sia nei testi, è quasi un ritorno agli inizi con echi dei mai dimenticati Clash. La banda è tornata in città, proprio al centro del conflitto.

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