La potenza della parola a Siena
Due conferenze del ciclo di studio "Diritto e Religione"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 2002 11:39
La potenza della parola a Siena<BR>Due conferenze del ciclo di studio

Giuramento, maledizione, preghiera, menzogna, ma anche promessa, sentenza: la parola, una volta pronunciata, può compiere delle vere e proprie azioni e ha da sempre un grande potere. L'efficacia della parola, le sue diverse funzioni e i suoi diversi obiettivi saranno oggetto del convegno intitolato "La potenza della parola: destinatari, funzioni, bersagli", in programma per martedì 7 e mercoledì 8 maggio.
Le due giornate di studio sono organizzate dall'Associazione "Antropologia e mondo antico" dell'Università di Siena, e da Maurizio Bettini, direttore del Centro interdipartimentale di studi antropologici sulla cultura antica.
In linea con le precedenti iniziative organizzate dall'Associazione, che hanno visto un proficuo incontro tra studiosi dell'antichità e antropologi, il convegno vuole analizzare una serie di pratiche culturali fortemente presenti anche nelle società moderne, e di grande attualità: tutti quei discorsi, diffusi attraverso i media più diversi, in cui la parola è in concorrenza, o in cooccorrenza, con altre forme dei rapporti interindividuali e collettivi, come la forza, la violenza, la guerra.

Il convegno sarà aperto da un saluto del rettore Piero Tosi e dall'intervento di Gianni Guastella, preside della facoltà di Lettere, e si terrà, a partire dalle ore 14 di martedì 7 maggio, nell'Aula Magna della facoltà di Lettere e filosofia, e il giorno seguente nell'aula Magna del palazzo del Rettorato. Parteciperanno all'incontro antropologi e studiosi dell'antichità provenienti da molti atenei europei e internazionali.

Lunedì 6 maggio alle 11 presso la facoltà di Giurisprudenza di via Mattioli, il professor Guy Siat, dell'Università R.

Shuman di Strasburgo, terrà una conferenza dal titolo "Nuovi movimenti religiosi e diritto". Il giorno successivo invece, sempre alle 11, conferenza su "Il consenso nel matrimonio canonico" di monsignor Josè Maria Serrano Ruiz, giudice del Tribunale della Rota Romana. Con questi due appuntamenti prosegue con successo la serie di conferenze, seminari e incontri di studio dal titolo "Diritto e Religione" organizzati dal professor Marco Ventura, docente ordinario del dipartimento di Diritto Pubblico della facoltà di Giurisprudenza.

Il programma di studio "Diritto e Religione" si concluderà a fine mese dopo un ciclo di nove conferenze iniziate in aprile. L'obiettivo di questi incontri di studio sul rapporto tra dimensione giuridica e dimensione religiosa, rivolti sia a studiosi che a studenti, è quello di analizzare i nessi tra i due ambiti alla luce dei cambiamenti in atto nel mondo contemporaneo.

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