“Cavalli e Cavalieri”, le sculture di Staccioli alla Badia di Settimo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2002 08:14
“Cavalli e Cavalieri”, le sculture di Staccioli alla Badia di Settimo

Scandicci - “Prima Paolo Uccello, poi Leonardo da Vinci: dopo averli visti ho iniziato a scolpire e plasmare cavalli”. Nasce così la passione di Paolo Staccioli per questi animali che, in tutti questi anni di lavoro, ha rappresentato in cento forme e dimensioni. Ed ai quali dedica la sua prossima mostra, “Cavalli e Cavalieri” che inaugura sabato 4 maggio alle ore 16.30 nelle sale della Badia di Settimo. Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Scandicci, questa personale mette in fila la produzione più recente di Staccioli ed è il giusto riconoscimento che l’Amministrazione da a questo suo scultore, nato qui cinquantanove anni fa e che qui vive e lavora.

Ma che, dalla sua prima mostra datata 1973, molto ha girato, in Italia, Europa ed oltre per partecipare a collettive e personali in importanti città quali Nizza, Parigi, Londra, San Paolo, Osaka e Kobe in Giappone.
“Cavalli e Cavalieri” resterà aperta fino al 12 maggio e sarà visitabile tutti i giorni, la mattina dalle ore 10 alle 12, il pomeriggio dalle ore 15.30 alle 19. La mostra segue “Atti di fede”, la personale di fotografie di Andrea Pistolesi e precede un’altra importante iniziativa, i lavori degli artisti della Tinaia, a significare, come sostiene l’assessore alla cultura Simone Gheri, “l’intenzione del Comune a programmare eventi legati alle arti visive e plastiche ed a continuare nell’opera di valorizzazione della Badia di Settimo già sede, negli anni, di importanti appuntamenti come una edizione del Premio Campana, un convegno nazionale su Gianni Rodari, un meeting sulla pelletteria.

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