Nuova Coop a San Lorenzo a Greve
Papini (Verdi): Dovra' rispettare la specificita' dei rioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2002 08:41
Nuova Coop a San Lorenzo a Greve<BR>Papini (Verdi): Dovra' rispettare la specificita' dei rioni

«La costruzione della nuova COOP a San Lorenzo a Greve si presenta come un intervento urbanistico pesante per il territorio del Quartiere 4. E' importante perciò che la realizzazione sia eseguita in modo da dare un segno di qualità in un momento storico in cui quasi tutte le edificazioni vengono eseguite solo pensando a massimizzare il profitto e con scarso interesse alla qualità degli insediamenti, sia da un punto di vista estetico che funzionale, energetico e climatico». Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Alessio Papini.

«Sulla delibera riguardante San Lorenzo a Greve - ha ricordato il capogruppo dei Verdi - due ordini del giorno presentati dai Verdi chiedevano la realizzazione del centro commerciale con tecniche di bioclimatica, bioedilizia e risparmio energetico. L'amministrazione comunale deve quindi adesso farsi carico di tali indicazioni per migliorare la qualità dell'edificio in una città come Firenze in passato molto attenta a questo aspetto. Il secondo ordine del giorno chiedeva anche che il centro commerciale cercasse di trovare qualche soluzione alla sottooccupazione delle comunità rom del Quartiere 4 e anche questo è senz'altro un elemento su cui ci aspettiamo delle risposte».

«Meraviglia - ha concluso Papini - anche la modesta attenzione alla specificità del territorio da parte dell'amministrazione: alcune dichiarazioni del Sindaco e dell'assessore Biagi sembrano far pensare all'insediamento come un'astronave atterrata in una zona desertica. In realtà l'intervento interesserà due rioni storici fiorentini, vale a dire San Lorenzo a Greve e La Casella, entrambi con una storia antica e tanto di simbolo. Valorizzare e non dimenticare la storia e il passato dei rioni è essenziale per minimizzare i rischi di disgregazione delle strutture sociali esistenti».

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