FIRENZE- La Regione ha disposto iei la messsa in atto immediate misure di sicurezza per contenere la fuoruscita di gas tossico nei dintorni del pozzo geotermico PC3, nell’area della concessione di Piancastagnaio, sul Monte Amiata, dove erano stati avviati da qualche giorno interventi di manutenzione preliminari alla sua chiusura definitiva. Una squadra operativa dell’Enel è stata inviata sul posto per verificare le cause dell’incidente tecnico e ripristinare le condizioni di sicurezza per le cose e le persone.
I provvedimenti presi con tempestività dalla Regione attraverso la struttura di vigilanza sulla geotermia - costituita di recente a seguito del passaggio di competenze da Stato a Regione - hanno constentito di riportare la situazione sotto controllo, in attesa che comunque si proceda ai lavori necessari per arrivare alla chiusura definitiva del pozzo, già prevista dal piano generale di bonifica presentato a suo tempo dall’Enel ai Comuni della zona. Si proseguirà, fra l’altro, anche nella misurazione delle concentrazioni dei livelli di gas intorno al pozzo, già considerevolmnente diminuite grazie alle misure intraprese.
