Proseguono le iniziative di una tifoseria in fermento. Dopo la fiaccolata di giovedì scorso e le successive decisioni di disertare in massa la prossima campagna abbonamenti e boicottare le pay-tv, ieri altri passi, questa volta legali, sono stati annunciati dalle associazioni dei tifosi viola nella prevista conferenza stampa. Così si è arrivati alla denuncia di Franco Carraro, attuale presidente della FIGC, reo di aver avallato i bilanci della Fiorentina e perpetrato in tal modo la disastrosa situazione finanziaria della società gigliata.
In particolare Carraro, nel corso della ormai famosa puntata di "Porta a Porta" del 31 gennaio scorso cui partecipò Cecchi Gori, avrebbe rilasciato notizie false sulla situazione delle casse viola, difendendo l'azionista di maggioranza. Inoltre sarebbe stata la Federcalcio a permettere l'iscrizione della Fiorentina a questo campionato di serie A, nonostante i debiti ingenti. E secondo fonti attendibili sarebbe a rischio anche l'iscrizione al prossimo campionato di B, per il possibile stop da parte della Covisoc.
Ma, come sottolinea l'avvocato De Sanctis, legale delle associazioni dei tifosi, "non si capisce come la situazione attuale della casse Viola sia tanto drammatica se il 31 gennaio secondo i vertici sportivi non c'era nessun problema". Di qui l'esposto contro Carraro, un "esposto-denuncia" come lo ha definito lo stesso De Sanctis, affinchè le indagini del caso facciano emergere eventuali responsabilità e connivenze della FIGC, e del suo presidente in particolare, nella drammatica situazione economica della Fiorentina.Il documento di denuncia è stato ieri consegnato nelle mani del vicepresidente della Federcalcio Innocenzo Mazzini, il quale questa mattina incontrerà il sindaco di Firenze Domenici, in un incontro tra potere politico e sportivo che dovrebbe servire ad individuare eventuali strategie di salvataggio della società viola.S.A.
