New Economy: Sitimet presenta i nuovi servizi in rete

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2002 09:21
New Economy: Sitimet presenta i nuovi servizi in rete

Archiviare i dati sul computer, elaborarli per fornire ai cittadini servizi più snelli ed efficienti. E' l'obiettivo della S.I.T.I.Met S.P.A., una società creata dal Comune di Firenze assieme al Quadrifoglio, la Silfi, l'ATAF e la FiorentinaGas con una missione ben precisa: creare un SIT - Sistema Informativo Territoriale esteso a tutta l'area metropolitana fiorentina.
Le molteplici banche dati di cui dispone il Comune (ad esempio, l'anagrafe, l'elenco dei pubblici esercizi, lo stradario comunale) anziché essere archiviati come semplici elenchi da aggiornare e da consultare, vengono messi in relazione con la cartografia comunale.


fiorentino molto dettagliata, realizzata grazie alle più avanzate tecnologie disponibili, sia riprese aeree che riprese da terra che rilievi topografici, fatte con l'ausilio dei satelliti. Tutte queste informazioni, messe assieme e elaborate con potenti computer, consentono di creare una carta estremamente dettagliata dove, ad esempio, gli spigoli dei fabbricati possono essere noti con una precisione inferiore ai 5 cm, e dove sono noti tutti i dettagli che compongono il cosiddetto "arredo urbano", dai cestini dei rifiuti ai lampioni ai cartelloni pubblicitari.

E per la gestione del piano regolatore è già realizzata interamente a computer, assieme alla gestione delle pratiche edilizie e dove, fra breve, utilizzando gli strumenti più aggiornati che mette a disposizione internet, come la posta elettronica, e la firma digitale, sarà possibile rendere interamente informatizzato lo scambio di informazioni fra i professionisti che richiedono licenze edilizie (architetti, ingegneri, ma anche singoli cittadini), e i tecnici del Comune. Un altro settore dove il connubio fra cartografia ed archivi comunale può dare benefici inaspettati è la gestione dei cimiteri dove è in fase di avviamento una procedura che collega in rete tutti i cimiteri e permetterà di "scegliere i posti", ottimizzare gli spazi, e evidenziare le concessioni in scadenza.

Anche in questo caso, un servizio migliore, a costi inferiori. Una attenzione particolare è riservata al tema della protezione civile. Sono purtroppo noti a tutti i rischi a cui è sottoposta Firenze per possibili inondazioni dell'Arno. Il SIT ha permesso di preparare dei piani dettagliati di emergenza di cui dispone la protezione civile e che ci si augura di non dovere mai mettere in pratica. Inoltre, nella gestione delle calamità è oggi possibile identificare i istantaneamente le aree e le persone da evacuare, i percorsi su cui indirizzare i mezzi di soccorso, l'uso ottimale dei mezzi e del materiali di cui dispone la protezione civile.

Il lavoro fatto per Firenze dalla S.I.T.I.Met ha, nei fatti, una portata che trascende gli ambiti territoriali del Comune: tematiche come la mobilità, il traffico, l'ambiente, la programmazione del territorio vanno trattati un'area più ampia che condivide gli stessi problemi di pendolarismo così come gli stessi rischi di calamità. L'obiettivo a breve scadenza è di mettere questi servizi quanto prima a disposizione di tutti i comuni (entro l'anno le mappe catastali saranno su Internet)e le aziende di servizi (ATAF, Quadrifoglio...) che hanno come bacino d'utenza l'area metropolitana fiorentina.

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