Art Valley: il 19 e 20 aprile in Palazzo Vecchio un convegno su "Informatica e telematica per il business dell'arte"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2002 23:38
Art Valley: il 19 e 20 aprile in Palazzo Vecchio un convegno su

Proporre la città di Firenze come emblema di un dibattito internazionale intorno all'arte e ai beni culturali nella prospettiva delle nuove tecnologie digitali legate all'arte. Inserire Firenze, "centro di eccellenza della nuova alleanza tra memoria e tecnologia" e inserire Art Valley nel novero dei progetti finanziabili dallo stato italiano e dalla Commissione Europea, in quanto dispositivi finanziari di elevata qualità del mercato del lavoro. Proseguire il processo di valutazione, per la città di Firenze e dell'area metropolitana, delle opportunità e delle realtà legate alle nuove tecnologie digitali per la gestione e per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e per la sua diffusione e comunicazione.

Costituzione di processi formativi per arrivare a nuove figure professionali che siano la sintesi di arte e nuove tecnologie. Sono questi i quattro obiettivi enunciati dall'assessore all'informatica Elisabetta Tesi presentando l'iniziativa "Informatica e telematica per il business dell'arte", assieme al docente all'Università Internazionale dell'Arte Maria Siponta De Salvia, che si svolgerà in Palazzo Vecchio il 19 e 20 aprile. "L'obiettivo dell'incontro - ha sottolineato l'assessore Tesi - non è tanto l'organizzazione di un convegno, ma il proseguimento di un programma, Art Valley, per il quale ci siamo posti questi obiettivi.

Il progetto Art Valley sceglie non a caso la città di Firenze come punto focale del dibattito internazionale sulla net economy for art. Firenze, infatti, è per gli inestimabili tesori artistici e gli attivi laboratori tecnologici, una Art Valley in grado di proiettarsi nell'era digitale e diventare capitale di un centro di creatività tecnologica di altissimo livello competitivo, in quell'Arno Valley ormai accreditata che rappresenta una zona dove si realizza una felice compresenza di una miriade di aziende che operano nella new economy".

"Le trasformazioni in atto nel settore dell'arte - ha proseguito l'assesore Tesi - hanno infatti costituito il pretesto perché in questi anni nell'area di Firenze si avviassero aziende, iniziative e laboratori dedicati al marketing, alla produzione e all'archiviazione digitale delle opere d'arte pubbliche e private, costituendo un capitale intellettuale e un know how unici al mondo. Il progetto Art Valley è coerente al Piano strategico dell'area metropolitana fiorentina, che vede nell'innovazione e nella cultura uno degli assi fondamentali, nonché l'ipotesi della creazione di un'iniziativa con sede a Firenze a cui venga affidato il compito di promuovere la diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei beni culturali".

Art Valley si propone anche come luogo di avviamento e di crescita di nuove professionalità legate all'arte e alle nuove tecnologie. Si amplia infatti sempre più in quest'ambito la domanda di formazione da parte delle istituzioni e dei laureati in queste discipline. Il progetto Art Valley è nato dalla collaborazione del Comune di Firenze e della Banca Virtuale Europea di Milano, nel novembre 2000 con il Convegno internazionale su "I marketplace dell'arte", cui sono intervenuti più di 50 relatori e 600 operatori che operano nell'intersezione tra arte, nuove tecnologie e business.

"Alla fine del mese di maggio - ha concluso l'assessore Tesi - verrà pubblicato un volume con gli atti del convegno attuale e con quelli del 2000".

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