Nasce il parco naturalistico dell'Argingrosso, 27 ettari di verde restituiti alla città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 marzo 2002 10:21
Nasce il parco naturalistico dell'Argingrosso, 27 ettari di verde restituiti alla città

Un parco naturalistico, dove passeggiare, giocare a golf, riposarsi sulle rive del laghetto, coltivare gli orti sociali. Non più una discarica lasciata al degrado, ma 27 ettari di verde pubblico a disposizione dei cittadini. Così rinasce il Parco dell'Argingrosso dopo un'accurata e approfondita a pulizia ad opera degli uomini del Quadrifoglio che hanno portato via 120 tonnellate di rifiuti, di cui 80 tonnellate solo di rifiuti solidi urbani, 26 di ingombranti, 9 di vegetali, 2 di metalli, 3 di legno.

Un lavoro impegnativo per restituire decoro all'argine dell'Arno, sulla riva sinistra del fiume lungo via dell'Isolotto, in località Argingrosso. Ora l'argine si mostra pulito e accogliente e dai suoi prati si può godere della splendida vista delle dirimpettaie Cascine. "Aiutateci a mantenere il decoro e il fascino dell'Argingrosso", è quanto chiedono ai cittadini l'assessore all'Ambiente, Vincenzo Bugliani, e il presidente del Q.4, Eros Cruccolini, che questa mattina hanno fatto un sopralluogo in questa zona così particolare del sud-ovest fiorentino.

Più di 27 ettari (270.000 metri quadri) di terreno che stanno rinascendo e che il Comune sta recuperando insieme al quartiere 4. A settembre sarà già finito il primo lotto di lavori e si comincia subito con il secondo. In tutto quasi 6 miliardi divisi in due trance , per il primo e secondo lotto. L'area è già pulita, i campi da golf già in funzione, verrà fatta un'area giochi e altri 100 orti sociali per gli anziani. Il laghetto di escavazione è stato ripulito dagli arbusti che lo avvolgevano e ora è pienamente fruibile, circondato dai prati e inserito in un reticolo di sentieri pedonali.

Insomma, a poche centinaia di metri dalle discariche a cielo aperto c'è un Hyde Park nostrano che la maggior parte dei fiorentini deve ancora conoscere e apprezzare.

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