L'assessore Biagi: "Sulla tramvia una discussione senza preconcetti"

Redazione Nove da Firenze
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22 marzo 2002 18:37
L'assessore Biagi:

"Calma e gesso. Sul percorso definitivo della seconda linea della tramvia non è stato deciso ancora niente. E niente decideremo senza un confronto con tutti i soggetti coinvolti, in primo luogo con il consiglio comunale e con la Soprintendenza ai beni architettonici e ambientali". L'assessore all'urbanistica Gianni Biagi interviene sul dibattito sul futuro della tramvia e soprattutto sulla modalità con cui la seconda linea attraverserà il centro.

Perché su questo punto l'assessore Biagi è deciso: la tramvia deve passare nelle zone dove c'è utenza e quindi in centro. Ma è anche vero che questa ipotesi di percorso presenta alcuni problemi, uno soprattutto: le prescrizioni della Soprintendenza vietano la presenza di fili aerei per l'alimentazione dei convogli. E la tecnologia attuale non presenta ancora soluzioni alternative. In attesa di trovare una diversa soluzione tecnica (saranno contattati esperti a livello internazionale), l'Amministrazione comunale ha optato separare in progetto in due fasi.

"Sono in contatto con il ministero delle infrastrutture - ha spiegato l'assessore Biagi - e abbiamo concordato di andare avanti con la progettazione esecutiva e la gara del primo tratto della linea 2. L'ipotesi è realizzare subito il tratto Peretola-Santa Maria Novella in modo da rendere possibile l'interconnessione con la linea 1 e la stazione dell'Alta velocità e servire l'aeroporto, il polo universitario di Novoli, il Palazzo di Giustizia". Inoltre c'è già l'accordo con le Ferrovie per l'utilizzo dei binari della stazione di Santa Maria Novella per il passaggio della tramvia, in modo da ottimizzare il collegamento con l'Alta velocità e ridurre i costi di realizzazione.

Per quanto riguarda poi la linea 3, l'Amministrazione comunale ha deciso di avviare la progettazione del tratto Careggi-Santa Maria Novella. Resta da risolvere il problema del passaggio in centro, ovvero della seconda parte del progetto, che verrà definito entro il prossimo aprile. "Non siamo innamorati della soluzione interrata ma penso anche debbano essere evitate posizioni preconcette - ha ribadito l'assessore Biagi -. Con la Soprintendenza abbiamo esaminato la questione più volte, adesso che Domenico Valentino ha preso servizio ne parleremo anche con lui.

Comunque il 25 marzo è già in programma un incontro sulle infrastrutture con tutti gli enti dello stato che dovranno esprimere un parere sui progetti. Sarà questa l'occasione per iniziare la discussione. E' tuttavia evidente - ha aggiunto l'assessore Biagi - che se non si può passare sotto terra si devono creare le condizioni per permettere il passaggio in superficie anche in centro". L'assessore Biagi ha rinnovato la disponibilità dell'Amministrazione comunale a valutare ipotesi diverse di tracciato che però devono rispondere alla domanda di mobilità pubblica dei cittadini.

E quindi il percorso deve almeno lambire piazza San Giovanni. "Si può discutere se passare da via Martelli-via Cavour-via della Colonna e arrivare così ai viali. Ma la linea aerea di approvvigionamento in qualche modo deve essere realizzata. Se poi si tratta di prevedere un tratto di 300-400 metri senza linea aerea, non è un problema. E' possibile far procedere i convogli per brevi tratti con gli accumulatori ed evitare in questo modo i fili aerei. Ma non per tratti più lunghi. La discussione è ancora aperta - ha concluso l'assessore Biagi -.

Ora è importante che non ci siano posizioni preconcette da parte di nessuno e che si guardi in primo luogo al bene della città".

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