Degustazione di cous cous in piazza Santissima Annunziata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2002 07:24
Degustazione di cous cous in piazza Santissima Annunziata

Cous cous nordafricano con una spruzzata di toscanità (cavolo nero e olio extravergine di oliva) e tè alla menta per 5mila persone per far conoscere la cultura islamica ai fiorentini. L'appuntamento è per domenica 24 marzo dalle 12 alle 16 in piazza Santissima Annunziata ed è organizzato dagli assessorati alla cultura, all'immigrazione e alla pubblica istruzione, dal Quartiere 2, dal consiglio territoriale per l'immigrazione di Firenze, dall'Istituto degli Innocenti e dalla Confesercenti. L'iniziativa è stata presentata oggi al ristorante Il Cibreo e fa parte del programma di appuntamenti di "Sotto lo stesso cielo" insieme alla mostra del fotografo Abbas "Viaggio negli Islam del mondo" in corso alla Sala d'Arme di Palazzo Vecchio.

"E' un'occasione per stimolare l'attenzione e la riflessione dei cittadini sul rapporto con l'altro che spesso viene considerato, a torto, una minaccia - ha spiegato l'assessore alla cultura Simone Siliani -. Abbiamo scelto il cibo come elemento comune ai popoli del Mediterraneo, un modo per far avvicinare gli italiani alle persone e alle culture che arrivano dall'Africa nord-orientale". "La molla della curiosità può far scattare meccanismi virtuosi - aggiunge l'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti - che fanno superare la diffidenza del primo approccio.

Quando ci si conosce le differenze si riducono". La degustazione è organizzata da Fabio Picchi, presidente della sezione centro della Confesercenti, e dall'associazione Nosostras. E proprio Picchi è intervenuto per spezzare una lancia in favore del ruolo degli immigrati nel mondo del lavoro. "Su oltre quaranta collaboratori, oltre un quarto proviene da un paese extracomunitario. E non si tratta di persone impegnate soltanto in attività non specializzate, anzi alcuni svolgono un lavoro di alta professionalità.

Limitare la presenza e il contributo degli immigrati per gli imprenditori è un disastro". Collegati a questa iniziativa sono previsti altri eventi nel mese di aprile dal titolo "Sui tappeti dell'Islam: incontri, proposte, percorsi di lettura per bambini, insegnanti e genitori" che coinvolgerà i centri di alfabetizzazione, l'Istituto degli Innocenti e i Quartieri. L'assessorato alla pubblica istruzione, infatti, ha deciso di proseguire il "cammino di conoscenza dell'Islam - ha spiegato l'assessore Lastri - iniziato lo scorso anno con 'la Biblioteca del Mediterraneo'.

L'integrazione tra culture diverse deve, infatti, partire proprio dalla scuola, dove più facile è costruire un rapporto tra bambini, gli adulti di domani, di etnie diverse".

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