Giunta: stamani firmata l'ordinanza del sindaco con le nuove deleghe

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 marzo 2002 15:59
Giunta: stamani firmata l'ordinanza del sindaco con le nuove deleghe

Questa mattina il sindaco Leonardo Domenici ha firmato l'ordinanza con le nuove deleghe di giunta. Vicesindaco è Giuseppe Matulli; entrano come nuovi assessori Elisabetta Tesi e Emilio Becheri; viene confermato Simone Tani; viene preso atto delle dimissioni di Giacomo Billi e Andrea Ceccarelli, presentate il 16 febbraio scorso. Per quanto riguarda Giuseppe Matulli, entrerà nell'esercizio della sua nuova funzione una volta decaduta la sua attuale carica di sindaco di Marradi. Queste dunque le deleghe:

Giuseppe Matulli
Bilancio e programmazione
Entrate e politiche fiscali
Area metropolitana
Decentramento e rapporti con Consigli di Quartiere
Terzo settore e no profit
Beni e servizi
Affari generali e legali

Tea Albini
Politiche della casa
Patrimonio immobiliare abitativo e non abitativo
Programmazione e realizzazione edilizia
residenziale pubblica e piani di recupero abitativo
Condono edilizio

Emilio Becheri
Turismo

Gianni Biagi
Urbanistica ed edilizia
Piano strutturale e centro storico
Sistema informativo territoriale
Nuove infrastrutture connesse alla mobilità

Vincenzo Bugliani
Ambiente
Parchi urbani e verde pubblico
Progetto Cascine
Inquinamento elettromagnetico
Igiene pubblica
Politiche energetiche
Interventi per gli animali
Arredo urbano
Mobilità e trasporti e rapporti con le relative aziende
Piano urbano traffico e parcheggi
Coordinamento lavori stradali

Graziano Cioni
Sanità pubblica
Sicurezza sociale
Sicurezza e vivibilità urbana

Paolo Coggiola
Lavori pubblici
Servizi tecnici
Rimozione barriere architettoniche
Servizi pubblici:
- ciclo integrale delle acque
- raccolta e smaltimento rifiuti
- gas
Protezione civile

Francesco Colonna
Attività produttive:
- artigianato
- industria
- commercio
- agricoltura
- caccia e pesca
Fiere, mostre, mercati e promozione internazionale
Sistema moda

Eugenio Giani
Sport e tempo libero
Valorizzazione tradizioni popolari fiorentine
Toponomastica
Relazioni internazionali e gemellaggi

Daniela Lastri
Pubblica istruzione e formazione professionale
Servizi socio educativi per l'infanzia
Università dell'età libera
Giovani
Minori
Tempi e spazi della città
Pari opportunità e cultura delle differenze

Marzia Monciatti
Politiche del lavoro
Immigrazione

Simone Siliani
Cultura (spettacolo, beni culturali, piazze storiche, biblioteche)
Istituzioni culturali
Mostre ed eventi
Musei comunali
Rapporti con l'Università e Istituti di ricerca
Cooperazione paesi in via di sviluppo

Simone Tani
Aziende partecipate
Nuova economia
Innovazione e strategie di sviluppo
Finanza di progetto
Finanziamenti comunitari

Elisabetta Tesi
Organizzazione risorse umane
Piano dei servizi comunali
Informatizzazione e rete civica del comune
Statistica
Semplificazione amministrativa
Servizi demografici

"Ieri pomeriggio si è conclusa la crisi politica della Giunta Comunale -commenta Il Coordinamento Aziendale delle Rappresentanze Sindacali di Base del Comune di Firenze- E’ stata una crisi anomale, intrisa di personalismi e tutta giocata sulla spartizione delle poltrone in pieno stile Prima Repubblica.
Una crisi incomprensibile ai cittadini ed ai lavoratori del Comune di Firenze, che si spiega soltanto in parte con l’implosione del centrosinistra a livello nazionale.

E’ sconfortante ed amareggia che mentre il Governo Berlusconi esprime ogni giorno di più la sua politica illiberale, antisociale, anti europea le piante, ormai avvizzite del centrosinistra (ulivi, querce, margherite ed affini) preferiscono dilaniarsi su questioni sempre più lontane dalla gente, in un’orgia suicida di autoreferenzialità.
La nuova Giunta Domenici, ridistribuzione delle poltrone a parte, non risolve i problemi politici all’interno della coalizione e si presenta debole e divisa, non soddisfacendo in fondo nessuno dei contendenti.
Non può essere contento il Sindaco che partito con la volontà di affermare la propria autonomia ha poi sostanzialmente ceduto alle richieste della Margherita conferendo alla formazione di Rutelli la poltrona di ViceSindaco e 4 assessori! Non accontenta la Margherita che deve accettare lo schiaffo della mancanza di accordo politico alla base della soluzione della crisi e l’esclusione dell’ex assessore al personale ed alla sicurezza sociale Giacomo Billi, reo di lesa maestà.
Non accontenta i Comunisti Italiani , Verdi e i gruppi monocellulari del centrosinistra che avevano perorato l’esclusione degli assessori che avevano aperto la crisi e non hanno contato un accidenti nelle convulse trattative per definirla.
Non accontenta soprattutto i cittadini di Firenze, gli elettori della sinistra che hanno assistito ad uno spettacolo degno del teatro dell’assurdo.
Preoccupa poi i lavoratori del Comune di Firenze che dovranno fare i conti con una Giunta più debole e con un assessore al personale ed al piano dei servizi, Elisabetta Tesi, manager che ha operato anche alle Ferrovie, che non dispone della sufficiente esperienza politica per gestire le complessità dei servizi pubblici. Ci auguriamo, naturalmente di sbagliarci, ma se il nuovo Assessore soffrirà delle smanie privatizzatici le relazioni sindacali, che già in questo periodo, non brillano per positività subiranno un pericoloso inasprimento".

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