Questa mattina il sindaco Leonardo Domenici ha firmato l'ordinanza con le nuove deleghe di giunta. Vicesindaco è Giuseppe Matulli; entrano come nuovi assessori Elisabetta Tesi e Emilio Becheri; viene confermato Simone Tani; viene preso atto delle dimissioni di Giacomo Billi e Andrea Ceccarelli, presentate il 16 febbraio scorso. 
Per quanto riguarda Giuseppe Matulli, entrerà nell'esercizio della sua nuova funzione una volta decaduta la sua attuale carica di sindaco di Marradi. 
Queste dunque le deleghe: 
Giuseppe Matulli 
Bilancio e programmazione 
Entrate e politiche fiscali 
Area metropolitana 
Decentramento e rapporti con Consigli di Quartiere 
Terzo settore e no profit 
Beni e servizi 
Affari generali e legali 
Tea Albini 
Politiche della casa 
Patrimonio immobiliare abitativo e non abitativo
 
Programmazione e realizzazione edilizia 
residenziale pubblica e piani di recupero abitativo 
Condono edilizio 
Emilio Becheri 
Turismo 
Gianni Biagi 
Urbanistica ed edilizia 
Piano strutturale e centro storico 
Sistema informativo territoriale 
Nuove infrastrutture connesse alla mobilità 
Vincenzo Bugliani 
Ambiente 
Parchi urbani e verde pubblico 
Progetto Cascine 
Inquinamento elettromagnetico 
Igiene pubblica 
Politiche energetiche 
Interventi per gli animali
 
Arredo urbano 
Mobilità e trasporti e rapporti con le relative aziende 
Piano urbano traffico e parcheggi 
Coordinamento lavori stradali 
Graziano Cioni 
Sanità pubblica 
Sicurezza sociale 
Sicurezza e vivibilità urbana 
Paolo Coggiola 
Lavori pubblici 
Servizi tecnici 
Rimozione barriere architettoniche 
Servizi pubblici: 
- ciclo integrale delle acque 
- raccolta e smaltimento rifiuti 
- gas 
Protezione civile 
Francesco Colonna 
Attività produttive: 
- artigianato 
- industria 
- commercio 
- agricoltura 
- caccia e pesca 
Fiere, mostre, mercati e promozione 
internazionale 
Sistema moda 
Eugenio Giani 
Sport e tempo libero 
Valorizzazione tradizioni popolari fiorentine 
Toponomastica 
Relazioni internazionali e gemellaggi 
Daniela Lastri 
Pubblica istruzione e formazione professionale 
Servizi socio educativi per l'infanzia 
Università dell'età libera 
Giovani 
Minori 
Tempi e spazi della città 
Pari opportunità e cultura delle differenze 
Marzia Monciatti 
Politiche del lavoro 
Immigrazione 
Simone Siliani 
Cultura (spettacolo, beni culturali, piazze storiche, biblioteche) 
Istituzioni culturali 
Mostre ed eventi 
Musei comunali 
Rapporti con l'Università e Istituti di ricerca 
Cooperazione paesi in via di sviluppo 
Simone Tani 
Aziende partecipate 
Nuova economia 
Innovazione e strategie di sviluppo 
Finanza di progetto 
Finanziamenti comunitari
 
Elisabetta Tesi 
Organizzazione risorse umane 
Piano dei servizi comunali 
Informatizzazione e rete civica del comune 
Statistica 
Semplificazione amministrativa 
Servizi demografici 
"Ieri pomeriggio si è conclusa la crisi politica della Giunta Comunale -commenta Il Coordinamento Aziendale delle Rappresentanze Sindacali di Base del Comune di Firenze- E’ stata una crisi anomale, intrisa di personalismi e tutta giocata sulla spartizione delle poltrone in pieno stile Prima Repubblica.
Una crisi incomprensibile ai cittadini ed ai lavoratori del Comune di Firenze, che si spiega soltanto in parte con l’implosione del centrosinistra a livello nazionale.
                          
                           E’ sconfortante ed amareggia che mentre il Governo Berlusconi esprime ogni giorno di più la sua politica illiberale, antisociale, anti europea le piante, ormai avvizzite del centrosinistra (ulivi, querce, margherite ed affini) preferiscono dilaniarsi su questioni sempre più lontane dalla gente, in un’orgia suicida di autoreferenzialità.
La nuova Giunta Domenici, ridistribuzione delle poltrone a parte, non risolve i problemi politici all’interno della coalizione  e si presenta debole e divisa, non soddisfacendo in fondo nessuno dei contendenti.
Non può essere contento il Sindaco che partito con la volontà di affermare la propria autonomia ha poi sostanzialmente ceduto alle richieste della Margherita conferendo alla formazione di Rutelli la poltrona di ViceSindaco e 4 assessori!
Non accontenta la Margherita che deve accettare lo schiaffo  della mancanza di accordo politico alla base della soluzione della crisi e l’esclusione dell’ex assessore al personale ed alla sicurezza sociale Giacomo Billi, reo di lesa maestà.
Non accontenta i Comunisti Italiani , Verdi e i gruppi monocellulari del centrosinistra che avevano perorato l’esclusione degli assessori che avevano aperto la crisi e non hanno contato un accidenti nelle convulse trattative per definirla.
Non accontenta soprattutto i cittadini di Firenze, gli elettori della sinistra che hanno assistito ad uno spettacolo degno del teatro dell’assurdo.
Preoccupa poi i lavoratori del Comune di Firenze che dovranno fare i conti con una Giunta più debole e con un assessore al personale ed al piano dei servizi, Elisabetta Tesi, manager che ha operato anche alle Ferrovie, che non dispone della sufficiente esperienza politica per gestire le complessità dei servizi pubblici.
Ci auguriamo, naturalmente di sbagliarci, ma se il nuovo Assessore soffrirà delle smanie privatizzatici le relazioni sindacali, che già in questo periodo, non brillano per positività subiranno un pericoloso inasprimento".