Ecco la nuova giunta del Comune di Firenze, annunciata ieri dal sindaco Leonardo Domenici.
GIUSEPPE MATULLI
vicesindaco
Bilancio e programmazione
Politiche fiscali
TEA ALBINI
Politiche della casa
Condono edilizio
Patrimonio immobiliare abitativo e non abitativo
Programmazione e realizzazione edilizia residenziale pubblica e piani di recupero abitativo
EMILIO BECHERI
Turismo
GIANNI BIAGI
Urbanistica ed edilizia
Piano strutturale e centro storico
Sistema informativo territoriale
Nuove infrastrutture connesse alla mobilità
VINCENZO BUGLIANI
Ambiente
Parchi urbani e verde pubblico, progetto Cascine
Inquinamento elettromagnetico
Igiene pubblica, arredo urbano
Mobilità e trasporti e rapporti con le relative aziende
Piano urbano traffico e parcheggi
Coordinamento lavori stradali
ANDREA CECCARELLI
Decentramento e rapporti con Consigli di quartiere
Area metropolitana
Terzo settore e no profit
Informatizzazione ente, Rete civica
Statistica
Beni e servizi
Semplificazione amministrativa
Tutela consumatori
Anagrafe e stato civile
GRAZIANO CIONI
Sicurezza sociale
Sanità pubblica
Sicurezza e Vivibilità urbana
PAOLO COGGIOLA
Lavori pubblici
Protezione civile
Servizi tecnici
Rimozione barriere architettoniche
Servizi pubblici:
- ciclo integrale delle acque
- raccolta e smaltimento rifiuti
- gas
FRANCESCO COLONNA
Attività produttive:
- artigianato
- industria
- commercio
- agricoltura
- caccia e pesca
Fiere, mostre e mercati.
Promozione internazionale. Sistema moda
EUGENIO GIANI
Sport e tempo libero
Valorizzazione tradizioni popolari fiorentine
toponomastica
Relazioni internazionali, gemellaggi
DANIELA LASTRI
Pubblica Istruzione e formazione professionale
Servizi socio educativi per l'infanzia
Università dell'età libera
Giovani
Minori
Tempi e spazi della città
Pari opportunità e cultura delle differenze
MARZIA MONCIATTI
Politiche del lavoro
Immigrazione
SIMONE SILIANI
Cultura (spettacolo, beni culturali, piazze storiche, biblioteche)
Istituzioni culturali
Mostre ed eventi
Musei comunali
Rapporti con l'Università e Istituti di ricerca
Cooperazione paesi in via di sviluppo
SIMONE TANI
Aziende partecipate
Nuova economia
Innovazione e strategie di sviluppo
Finanza di progetto
Finanziamenti comunitari
ELISABETTA TESI
Organizzazione risorse umane
Piano dei servizi comunali
La richiesta di un verde al traffico è del capogruppo in Palazzo Vecchio Alessio Papini e del portavoce fiorentino Sergio Paderi.
«In occasione del rimpasto - hanno spiegato Papini e Paderi - chiediamo una discussione del programma di fine legislatura per la mobilità sostenibile che rilanci il ruolo di Firenze come capofila nell'adozione di provvedimenti per liberare le città dal traffico e dall'inquinamento». «Abbiamo assistito con preoccupazione - hanno aggiunto i due esponenti dei Verdi - al venire meno di impegni già assunti dal Consiglio comunale in merito alle limitazioni al traffico per i motorini, ad una riduzione degli impegni di bilancio per nuove piste ciclabili e l'assenza totale di incentivi e programmi per il trasporto delle merci.
Abbiamo timore che con il cambio ai vertici dell'assessorato alla mobilità si registri un rallentamento nell'adozione di misure necessarie a frenare l'inquinamento crescente». «I Verdi - hanno concluso Papini e Paderi - ritengono sia giunto il momento di assumere in primis le responsabilità di governo in questo settore e si propongono per l'assunzione della delega alla mobilità. E' il momento di osare di più e non di frenare per la paura di misure impopolari. Questo ci chiede la città ed anche con queste scelte si rimarcano le differenza con le politiche del centrodestra».
«Siamo preoccupati per le notizie stampa di oggi dalle quali traspare che la soluzione della crisi avviene tramite il dualismo Margherita-DS senza alcuna ridiscussione dei programmi della coalizione». E' quanto hanno dichiarato Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani), Luigi Morelli (Udeur), Giovanni Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana), Alessio Papini (Verdi) secondo i quali «se si verificasse tale ipotesi le ripercussioni in Consiglio comunale sarebbero gravi ed inevitabili».
Questo il testo di una nota diffusa dal gruppo consiliare dei Comunisti Italiani a commento del nuovo assetto della giunta di Palazzo Vecchio.
''La scelta del Sindaco di reinserire in giunta due degli Assessori della Margherita che, con le loro dimissioni, hanno determinato gravi difficoltà alla coalizione non ci convince, perché rischia di legittimare un metodo sbagliato e controproducente.
Così come ci pare che il nuovo assetto costituisca uno spostamento del baricentro politico verso il centro. Occorrerà pertanto - aggiungono - trovare i modi con cui dare alla sinistra della coalizione la visibilità che le spetta in una città come Firenze. Poiché però abbiamo sempre attribuito più importanza ai programmi ed alle opzioni politiche, ci riserviamo di valutare le scelte che verranno compiute nelle prossime settimane — che chiariranno l'orientamento politico complessivo — e su questa base - concludono avvieremo una riflessione nel partito e decideremo gli atteggiamenti politici conseguenti''.
