Giudici, processi e sentenze hannodato forma nella filosofia, nella letteratura e nel teatro a storie, racconti, rappresentazioni, a volte amare, a volte tragiche, di individui, istituzioni, intere società. Dal processo di Socrate a quello che Ivan Karamzov fa celebrare al Grande Inquisitore contro Gesù, da quello ad una strega a quelli interiori a sfondo psicologico e sociale, autori e casi diversi ci invitano a meditare sulle manchevolezze morali e sociali dell'uomo. Un invito a riflettere su questi temi arriva dall'assessorato alla Cultura del Comune che, in collaborazione con l'Associazione linguaggi e percorsi nelle culture, ha promosso un ciclo di sette incontri di lettura che si svolgeranno ogni venerdì alle 21 nella sala conferenze della Biblioteca Lazzerini (via del Ceppo Vecchio).
Il primo incontro, fissato per domani 1 marzo, è dedicato ai Dialoghi di Platone: Gianni Esposito leggerà brani tratti dal processo a Socrate, un processo ingiusto ad un uomo giusto. A presentare la serata sarà il dott. Piero Taiti. Seguiranno altri sei incontri con letture di altrettanti testi molti noti: 'La chimera' di Sebastiano Vassalli l'8 marzo; 'La leggenda del grande inquisitore' tratto a 'I fratelli Karamazov' di Feodor Dostoevskij il 15 marzo; 'Lettera al mio giudice', di Georges Simenon il 22 marzo; 'L'uomo che corruppe Hadleyburg' di Mark Twain;il 5 aprile; 'L'uomo che voleva essere colpevole' di Henrik Stangerup l'8 aprile; 'La panne' di Friedrik Durrenmatt il 15 aprile.
