La commissione europea ha lanciato una consultazione on line sul documento di lavoro. E’ una consultazione pubblica in cui tutti gli interessati, non solo del settore pubblico ma anche di quello privato, sono invitati ad esprimere la propria opinione, possibilmente entro fine febbraio 2002.
E’ una consultazione pubblica in cui tutti gli interessati, non solo del settore pubblico ma anche di quello privato, sono invitati ad esprimere la propria opinione, possibilmente entro fine febbraio 2002.
L’informazione del settore pubblico svolge, in particolare, un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento del mercato interno e la libera circolazione di merci, servizi e singoli individui.
Si ritengono informazioni del settore pubblico, ad esempio, quelle di natura finanziaria e commerciale raccolte dai ministeri; le informazioni scientifiche, tecniche e culturali che sono raccolte e gestite da istituti e archivi dello Stato; i dati geografici da utilizzare nel settore dei trasporti e del turismo (piante cartografiche, informazioni sulle condizioni del traffico, ecc.) raccolti e gestiti da alcune agenzie pubbliche.
Partecipare alla consultazione è un modo per esprimere le proprie osservazioni sugli ostacoli normativi o d’altro tipo suscettibili di frenare l’ottenimento e l’uso dell’informazione pubblica.
I commenti sul documento dovranno essere indirizzati alla Direzione Generale della Commissione europea Information Society Unit D1 al seguendo indirizzo e-mail : info-psi@cec.eu.int.
Al termine della consultazione tutto il materiale pervenuto, che non sia stato esplicitamente indicato come confidenziale, verrà divulgato.
I commenti saranno scritti nella pagina web della DG INFSO Public Sector Information.
