Via libera al piano dei bus turistici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2002 08:29
Via libera al piano dei bus turistici

Bus turistici ai confini della città e turisti in centro solo con le navette a metano. Oggi il vicesindaco Graziano Cioni ha firmato la delibera che vara il nuovo piano dei bus turistici che prende avvio quest'anno per entrare a regime a partire dal 2003. Adesso l'atto passerà all'esame delle commissioni consiliari per poi arrivare in consiglio comunale la prossima settimana. In dettaglio la delibera affida alla Firenze Parcheggi per dieci anni la gestione del servizio dei bus turistici con due obiettivi: offrire ai turisti un servizio di qualità e ridurre il transito dei pullman in città con benefici dal punto di vista dell'inquinamento e della vivibilità urbana.

Ogni anno a Firenze arrivano 70mila bus e i mesi di maggior flusso risultano aprile-maggio e settembre. Il piano si articola in due fasi: dal primo marzo 2002 il ticket per i bus che arrivano a Firenze sarà di 155 euro (circa 300mila lire) e il servizio si svolgerà con caratteristiche simile a quelle attuali. Quindi i bus turistici continueranno ad accompagnare i turisti nei punti di discesa in centro per poi parcheggiare nelle aree sosta a nord e sud della città. E' prevista una tariffa scontata per i giorni di sosta successivi al primo: invece di 155 euro il bus pagherà 85 euro (circa 165mila lire).

Un modo per incentivare i soggiorni più lunghi in città a fronte del cosiddetto "turismo mordi e fuggi". Le risorse saranno impiegate in parte dall'Amministrazione comunale per coprire le spese relative all'uso della città da parte dei turisti, una sorta di anticipazione del contributo di scopo (10 miliardi di lire ovvero circa 5 milioni e 161mila euro), il resto serviranno per coprire il costo del servizio e per realizzare investimenti per migliorare l'offerta. Nel 2002 sono infatti previsti investimenti per circa un milione e 290mila euro pari a 2 miliardi e mezzo di lire allo scopo di realizzare, ampliare e migliorare i parcheggi dei bus turistici.

La seconda fase invece partirà dal primo marzo 2003 e prevede investimenti per 746.857 euro (700 milioni di lire) all'anno per i parcheggi a cui si aggiungono i circa 2 milioni e 580mila euro (5 miliardi di lire) annuali per realizzare il servizio di navette ecologiche a metano. Dal primo marzo 2003 quindi il sistema dei bus turistici sarà a regime. Tutti i pullman in arrivo dovranno recarsi ai check-point (nord e sud) e saranno dotati di un contrassegno. I bus che trasportano comitive prenotate negli alberghi in città potranno accompagnare i turisti e scaricare i bagagli.

I pullman dei turisti che si fermano una sola giornata invece dovranno necessariamente sostare ai parcheggi a nord e sud della città (viale XI Agosto, viale Guidoni, via Visconti Venosta ampliati e dotati di maggiori servizi e uno nuovo nella zona di viale Europa). Da qui partiranno le navette a metano che accompagneranno i turisti nei due punti di discesa, ovvero piazza Ognissanti e piazza Cavalleggeri di fronte alla Biblioteca Nazionale. Sempre nel 2003 verrà istituita una circolare dedicata ai turisti che raggiungerà alcuni luoghi ad alto richiamo turistico tra cui piazzale Michelangelo e l'area San Marco-Galleria dell'Accademia.

Il servizio, effettuato con i mezzi elettrici, sarà gratuito per i turisti che hanno già pagato il ticket in quanto passeggeri dei pullman.
«Soddisfazione» per il via libera al piano sui bus turistici è stata espressa da Giovanni Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana). «Questa decisione - ha osservato Fittante - accoglie una proposta contenuta in una mia mozione dello scorso settembre. Si tratta di un provvedimento importante che, prevedendo la sosta dei bus turistici fuori dal centro della città ed il trasferimento dei turisti in centro con navette a metano, va ad incrementare gli altri provvedimenti sulla lotta all'inquinamento a Firenze.

Mi auguro che nel prossimo futuro venga organizzato un servizio di bussini elettrici per il trasporto dei turisti in centro».

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